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SPORT

Il futuro del calcio

Presidenza Fifa, fumata nera al primo scrutinio. Blatter verso la riconferma alla seconda votazione

Il presidente uscente, nonostante le polemiche dopo le inchieste sulla corruzione, ottiene 133 voti contro i 73 dello sfidante Ali bin Al-Hussein, sostenuto dall'Uefa e dalle federazioni nordamericane. Per l'elezione servivano 140 preferenze. Al prossimo voto ne basteranno 105

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Blatter al congresso Fifa
Zurigo (Svizzera)
Nulla di fatto al primo scrutinio, dove servivano i due terzi delle preferenze cioè 140 voti, ma come previsto nonostante le polemiche Sepp Blatter si avvia alla conferma come presidente della Fifa. Nella prima votazione il 79enne svizzero ha ottenuto 133 voti, contro i 73 dello sfidante, il 39enne principe giordano Ali bin Al-Hussein, sostenuto dalle federazioni europee e nordamericane. Nella prossima votazione, a maggioranza semplice, basterà ottenere 105 voti per vincere.
 
Blatter: “Mi prendo la responsabilità di riparare la Fifa”
Blatter, investito dalle polemiche dopo che i vertici della Fifa sono stati travolti dalle inchieste sulla corruzione, non ha accolto i numerosi inviti ad andarsene. Forte soprattutto del consenso tra le federazioni africane e asiatiche, è andato avanti proponendosi come uomo di esperienza con l’obiettivo di porre rimedio alla situazione. "Non abbiamo bisogno di rivoluzioni, abbiamo sempre bisogno di evoluzioni  - ha detto nel suo ultimo appello prima del voto - Vengo ritenuto responsabile della situazione attuale. Mi prendo la responsabilità di riparare la Fifa, insieme a voi. Il calcio è più di un gioco ha bisogno di una forte leadership, di qualcuno con esperienza, che conosca tutte le implicazioni".

L'appello di Ali bin al-Hussein
"Gli occhi del mondo ci guardano, dobbiamo dimostrare che vogliamo tornare a guadagnarci il rispetto del mondo", ha invece detto Ali bin Al-Hussein. Il principe giordano ha sottolineato che il futuro dell'organizzazione "passa per la trasparenza".
 
Blatter sotto attacco 
Intanto nel corso della giornata sono proseguite le prese di distanza dai vertici Fifa uscenti. L'Onu ha fatto sapere che sta monitorando "molto attentamente" la situazione e ha ricordato che nelle sue partnership con la federazione calcistica mondiale non c'è mai stato passaggio di denaro. Il cancelliere tedesco, Angela Merkel, ha affermato che "è urgente che si faccia pulizia su qualsiasi affare sporco, con trasparenza" e il premier britannico, David Cameron è tornato a chiedere le dimissioni di Blatter. Quanto ai media, il New York Times ha chiesto la cacciata del presidente Fifa e un riesame dell'assegnazione dei Mondiali 2018 e 2022 a Russia e Qatar.