MONDO
Francia
Manuel Valls pronto a sfidare Hollande. Il portavoce del Presidente: "Allora si dimetta da Premier"
Si alza la tensione in casa socialista, in vista delle primarie di gennaio. Contro un Hollande in caduta libera nei sondaggi sarebbe pronto a uscire allo scoperto il Primo Ministro Valls. Una mossa che all'Eliseo non hanno gradito

Dopo che il premier francese Manuel Valls ha lasciato trapelare l'ipotesi - ieri in un'intervista al Journal du Dimanche - di potersi candidare alle primarie socialiste in vista delle presidenziali francesi, si moltiplicano le voci su un possibile rimpasto di governo.
Fermamente smentita questa mattina dall'Eliseo e da Matignon (sedi della presidenza e del primo ministro) questa ipotesi non è stata tuttavia esclusa dal portavoce del governo, Stéphane Le Foll. Invitato stamattina da Europe 1, il fedelissimo di Francois Hollande ha affermato: "Non ci saranno primarie tra il presidente e il primo ministro. Non esiste!".
Poi ha aggiunto: "Certamente il primo ministro ha tutto il diritto di candidarsi. Ma a quel punto non è più primo ministro. E' molto semplice".
Fillon candidato della destra e avanti nei sondaggi
Intanto ieri si sono concluse le primarie della destra con la vittoria netta dell'ex premier conservatore François Fillon. Questo, secondo l'ultimo sondaggio Harris Interactive si piazzerebbe al primo turno delle presidenziali davanti a Marine Le Pen, leader del Front National, con il 26% contro il 24%, di gran lunga davanti al presidente socialista uscente François Hollande o al suo premier Manuel Valls, entrambi con il 9%. Le primarie socialiste invece sono previste il 22 e 29 gennaio. Il presidente in carica Francois Hollande non ha ancora sciolto la riserva, ma dovrebbe farlo tra oggi e il 15 dicembre. L'appuntamento con le elezioni presidenziali francesi sarà il 23 aprile per il primo turno, il 7 maggio per il ballottaggio.
Fermamente smentita questa mattina dall'Eliseo e da Matignon (sedi della presidenza e del primo ministro) questa ipotesi non è stata tuttavia esclusa dal portavoce del governo, Stéphane Le Foll. Invitato stamattina da Europe 1, il fedelissimo di Francois Hollande ha affermato: "Non ci saranno primarie tra il presidente e il primo ministro. Non esiste!".
Poi ha aggiunto: "Certamente il primo ministro ha tutto il diritto di candidarsi. Ma a quel punto non è più primo ministro. E' molto semplice".
"Il n’ y aura pas de primaire entre le Président et le Premier Ministre" Stéphane Le Foll (@SLeFoll) porte-parole du gouvernement #E1Matin pic.twitter.com/cZXcafDzsq
— Europe 1 (@Europe1) 28 novembre 2016
Fillon candidato della destra e avanti nei sondaggi
Intanto ieri si sono concluse le primarie della destra con la vittoria netta dell'ex premier conservatore François Fillon. Questo, secondo l'ultimo sondaggio Harris Interactive si piazzerebbe al primo turno delle presidenziali davanti a Marine Le Pen, leader del Front National, con il 26% contro il 24%, di gran lunga davanti al presidente socialista uscente François Hollande o al suo premier Manuel Valls, entrambi con il 9%. Le primarie socialiste invece sono previste il 22 e 29 gennaio. Il presidente in carica Francois Hollande non ha ancora sciolto la riserva, ma dovrebbe farlo tra oggi e il 15 dicembre. L'appuntamento con le elezioni presidenziali francesi sarà il 23 aprile per il primo turno, il 7 maggio per il ballottaggio.