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MONDO

Per la quarta volta al Cremlino con il 76,6% dei voti

Presidenziali Russia, l'Osce boccia la rielezione di Putin: è mancata una reale competizione

"Pesano anche le limitazioni alla libertà d'espressione e le pressioni' stabilisce l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa nel suo giudizio finale. Per Vladimir Putin l'esito di questa tornata elettorale rappresenta il miglior risultato della sua storia politica

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Le elezioni russe, sebbene organizzate in modo competente e ordinato, si sono distinte per una mancanza di "reale competizione". Lo ha stabilito la missione Osce, l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, nel suo giudizio finale.

Tra gli elementi negativi figurano anche "l'esclusione di un candidato" dal processo elettorale (Alexei Navalny, ndr), le "limitazioni" alla libertà d'espressione e di assemblea prima delle elezioni, le "pressioni" ai danni dei critici delle autorità e la "copertura mediatica eccessiva" riservata a Vladimir Putin.

Quarto mandato con il 76,6% dei voti
Putin ha vinto le elezioni con il 76,6% dei voti, "un risultato senza precedenti". "56.514.000 russi hanno votato per Putin, un record assoluto per le ultime elezioni del presidente della Federazione russa" ha riferito Nikolai Bulaev, vice presidente della Commissione elettorale centrale (Cec). 

A partecipare alla giornata elettorale, sono stati oltre 73 milioni di russi, rispetto ai 71,8 milioni delle ultime presidenziali del 2012. Secondo i dati ancora preliminari - quelli definitivi verranno presentati entro 10 giorni dalla Cec - l'affluenza è stata del 67,49%.  Anche a Mosca e a San Pietroburgo, le due capitali dove si concentra l'elettorato più critico di Putin, il presidente ha raccolto più del 70% delle preferenze, con un'affluenza di circa il 60%.

Al secondo posto, Pavel Grudinin, il candidato del Partito Comunista della Federazione Russa (CPRF), con il 13% circa. Terzo il leader del Partito Liberal Democratico della Russia Vladimir Zhirinovsky, attorno al 6% dei voti. Ksenia Sobchak ha il 2% delle preferenze, Grigory Yavlinsky, di Yabloko, guadagna l'1% delle schede. Maxim Suraykin e Boris Titov ottengono lo 0,7%, Sergei Baburin lo 0,6%. Nessuno degli sfidanti rappresentava del resto una preoccupazione per Putin. Le autorità hanno detto di non aver rilevato irregolarità significative, ma opposizione e ong ne hanno denunciate migliaia.

Putin: "Il successo è il nostro destino"
"Grazie a tutti i nostri sostenitori per questo risultato: ora è importante essere uniti e includere nella nostra squadra anche chi ha votato altri candidati. Il successo è il nostro destino. Lavoreremo tutti duramente per il futuro della grande Russia", ha detto Vladimir Putin parlando alla folla davanti al Maneggio, nel cuore di Mosca a pochi passi dal Cremlino. 

"Davanti a noi sfide enormi, serve una svolta" 
"Davanti a noi ci aspettano sfide enormi, dobbiamo risolvere i problemi della nazione, serve una svolta", ha poi detto Putin parlando al suo comitato elettorale. "Questo risultato significa che è stato approvato quello che abbiamo fatto in condizioni difficili in questi anni ma anche quello che faremo, ciò che abbiamo proposto: mi auguro che le forze politiche si sforzino di pensare al bene del paese prima che al loro tornaconto", ha aggiunto.

"Assurdo pensare che abbiamo avvelenato Skripal prima delle elezioni"
E dopo la rielezione, Vladimir Putin parla per la prima volta del caso Skripal. Davanti ai sostenitori che celebrano il suo trionfo vicino al Cremlino, il presidente russo dice: "E' assurdo pensare che abbiamo tentato di avvelenare Skripal prima delle elezioni e dei Mondiali di calcio. Se si fosse trattato di nervino di tipo militare Serghei Skripal sarebbe morto sul posto: noi abbiamo distrutto il nostro arsenale chimico mentre i nostri partner non lo hanno ancora fatto".

Il portavoce della campagna elettorale: "Devo ringraziare Theresa May"
Il portavoce della campagna elettorale di Vladimir Putin, Andrei Kondrashov, ha ringraziato il premier britannico Theresa May per aver aumentato l'affluenza alle urne. "L'affluenza risulta più alta del previsto dell'8-10% e per questo dobbiamo ringraziare la Gran Bretagna perché ancora una volta non ha capito la mentalità della Russia: ogni volta che ci accusano di qualcosa in modo infondato, il popolo russo si unisce al centro della forza e il centro della forza oggi è senz'altro Putin", ha detto a Interfax, alludendo al caso dell'avvelenamento a Salisbury dell'ex spia russa Sergei Skripal e della figlia Yulia.

In Crimea plebiscito per Putin
Nel quarto anniversario dell'annessione della Crimea alla Russia, che volutamente coincide con il voto di oggi, Vladimir Putin ha superato il 90% in Crimea, i cui abitanti hanno partecipato per la prima volta alle presidenziali. Secondo la Commissione elettorale, in base a dati non definitivi Putin ottiene il 91% circa.

Salvini e Meloni si congratulano con il presidente russo
"Buon lavoro presidente". Così su Twitter il leader della Lega, Matteo Salvini, si congratula con Vladimir Putin per la sua rielezione. "Complimenti a Vladimir Putin per la sua quarta elezione a presidente della Federazione russa. La volontà del popolo in queste elezioni russe appare inequivocabile", scrive su Facebook la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.