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ECONOMIA

Roma

Presidio davanti a Consob delle vittime del Salva Banche

"Vogliamo sapere - spiega in una nota la Federconsumatori - dov'era la Consob mentre tutto questo accadeva"

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Sono circa 300 le persone che stanno manifestando davanti alla sede della Consob per protestare contro il decreto Salva banche e la mancata vigilanza esercitata dall'Autorità di controllo dei mercati. La manifestazione è stata organizzata da Adusbef, Federconsumatori, e il Comitato vittime del Salva banche e vi prendono parte anche rappresentanti del Codacons. I manifestanti esprimono la loro rabbia con cori come "ladri, ladri", striscioni che paragonano le banche all'Isis e attacchi agli organi di vigilanza. 

La manifestazione segue i due sit-in organizzati a dicembre davanti alla Camera e alla Banca d'Italia. Oggi i manifestanti vogliono consegnare un ironico Oscar alla Carriera al presidente della Consob Giuseppe Vegas per la mancata vigilanza. Il presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti ha però precisato che "non vogliamo essere ricevuti, vogliamo solo che vadano in galera". Il presidente di Adusbef Elio Lannutti ha spiegato perché "la protesta continua fino a quando non ci sarà un rimborso integrale. Vegas deve andare a casa perché da quando è arrivato nel 2011 ha smantellato la trasparenza e ha fatto vendere i bond da banco".

"Vogliamo sapere - spiega in una nota la Federconsumatori - dov'era la Consob mentre tutto questo accadeva, mentre i risparmi dei cittadini prendevano il volo. Chiediamo che tutti i responsabili, gli autori materiali, ma anche chi non ha vigilato a dovere, sia punito". "I cittadini - si legge ancora nella nota - hanno diritto a vedere rimborsate le somme che hanno perduto a causa della scorrettezza dei comportamenti delle banche e della 'distrazione' delle autorità che avrebbero dovuto vigilare. Non ci accontenteremo di soluzioni parziali e insoddisfacenti 'contentini'. L'obiettivo che vogliamo raggiungere non è solo quello di veder risarcite tutte le vittime, ma anche far sì che quanto accaduto non possa più ripetersi, grazie ad una vera ed attenta vigilanza, nonché all'adozione di normative e provvedimenti efficaci per superare l'asimmetria informativa tra chi investe e chi propone l'investimento".

Anche esponenti M5S e Lega a sit-in
Esponenti del Movimento Cinquestelle e della Lega Nord hanno partecipato al sit-in dei risparmiatori di Banca Etruria, Banca Marche, Carichieti e Cariferrara davanti alla Consob, per portare la loro solidarietà alle persone che hanno perso i risparmi. La deputata M5S Carla Ruocco ha spiegato: "Chiediamo il rimborso integrale per le persone che hanno subito truffe", e ha poi aggiunto che il movimento chiede le dimissioni di Vegas perchè in questa vicenda "Bankitalia e Consob hanno gravi responsabilità". Per Ruocco "il governo ha un conflitto d'interessi grande come una casa e sta dall'altra parte". Ha partecipato alla manifestazione anche il senatore della Lega Nord, Paolo Arrigoni, che ha sottolineato come la sua presenza è "a sostegno dei risparmiatori truffati. Abbiamo già fatto diversi presidi e proseguiremo la battaglia, presentando una mozione per dare un rimborso integrale, perchè l'arbitrato è una truffa nella truffa". Arrigoni ha anche aggiunto: "Abbiamo chiesto una commissione parlamentare per giudicare l'operato di Bankitalia e dare nomi alle responsabilità".