ITALIA
Milano
Presunto prelievo forzato di ovociti, ginecologo Antinori condannato a 7 anni e 2 mesi
Secondo i giudici è colpevole di rapina aggravata e lesioni nel processo per il presunto prelievo forzato di ovociti avvenuto nel 2016 alla clinica Matris

Il ginecologo Severino Antinori è stato condannato a 7 anni e 2 mesi di carcere. Al centro del processo un presunto prelievo forzato di otto ovociti ai danni di una giovane infermiera spagnola avvenuto il 5 aprile 2016 alla clinica Matris di Milano. Lo ha deciso l'ottava sezione penale, presieduta da Luisa Ponti, condannando anche altri 4 imputati a pene fino a 5 anni e 2 mesi. L'inchiesta, che aveva portato ai domiciliari il ginecologo, era partita due anni fa dopo la denuncia della giovane.
Secondo i giudici dell'ottava sezione penale del Tribunale milanese, il ginecologo è colpevole di rapina aggravata e lesioni. Antinori è stato condannato anche ad una sanzione pecuniaria da 3.500 euro. I pm Maura Ripamonti e Leonardo Lesti avevano chiesto per lui 9 anni di carcere.
Secondo i giudici dell'ottava sezione penale del Tribunale milanese, il ginecologo è colpevole di rapina aggravata e lesioni. Antinori è stato condannato anche ad una sanzione pecuniaria da 3.500 euro. I pm Maura Ripamonti e Leonardo Lesti avevano chiesto per lui 9 anni di carcere.