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CULTURA

La Giovanna d'Arco di Verdi ha aperto la stagione

Prima alla Scala, 11 minuti di applausi. Renzi: "Non ci faremo chiudere in casa"

Grande successo per la prima "blindata" alla Scala: 11 minuti di applausi al termine della Giovanna d'Arco di Verdi. Renzi: "Orgoglioso di essere qui, non dobbiamo farci rinchiudere in casa". Misure di sicurezza strettissime

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Undici minuti di applausi hanno salutato la Giovanna d'Arco di Giuseppe Verdi che ha aperto la stagione della Scala. Una prima blindatissima dopo le stragi di Parigi e dedicata alla capitale francese ferita.

Renzi: "Non ci faremo rinchiudere in casa"
"Non dobbiamo sottovalutare niente, ma non ci faremo rinchiudere in casa, sarebbe la risposta più sbagliata". Così il premier Matteo Renzi, presente alla prima assieme alla moglie Agnese. "Oggi è una giornata di festa, irrinunciabile essere qui", ha aggiunto. Con Renzi c'era l'ambasciatrice francese Catherine Colonna. Nel palco reale della Scala, anche il console a Milano Olivier Brochet con la moglie. A fare gli onori di casa il sindaco, Giuliano Pisapia, insieme alla moglie Cinzia Sasso, il presidente della Regione Roberto Maroni con la moglie, il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini e il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio. 

Misure di sicurezza rafforzate
Per l'occasione sono state rafforzate ulteriormente le misure di sicurezza per l'allarme terrorismo che percorre tutta Europa dopo le stragi di Parigi. Introdotto l'uso dei metal detector che, a campione, controllano gli ingressi. E confermata la cosiddetta 'zona rossa', con le transenne posizionate ad un centinaio di metri dall'ingresso del teatro, la piazza bonificata dagli artificieri, tiratori scelti ed elicotteri, 700 tra agenti e militari. 

La Giovanna d'Arco di Verdi 
Ad inaugurare la stagione 2015/2016, la Giovanna d'Arco di Giuseppe Verdi: dopo 150 anni nel tempio della lirica italiana torna una delle opere giovanili del maestro parmense. L'opera, che debuttò al teatro milanese la sera del 15 febbraio 1845, è stata riproposta nella sua versione integrale dal nuovo direttore della Scala, il milanese Riccardo Chailly. In platea anche Patti Smith, la sacerdotessa del rock. 

Devid Cecconi ha sostituito il baritono Carlos Alvarez 
Nella migliore tradizione della Scala, il cast della Giovanna d'Arco di Verdi ha subito un cambiamento. Il baritono Carlos Alvarez non è ancora guarito dalla bronchite e quindi al suo posto si è esibito Devid Cecconi. L'artista fiorentino aveva già prestato la voce ad Alvarez nella prova generale del 30 novembre e nell'anteprima riservata ai giovani del 4 dicembre, cantando in proscenio mentre il baritono spagnolo si muoveva sulla scena. In entrambe le occasioni aveva incassato applausi scroscianti. Stasera però è stato direttamente sul palcoscenico insieme al resto del cast: la star Anna Netrebko e il tenore Francesco Meli.