Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Prima-donna-nella-squadra-di-Trump-Nikki-Haley-governatrice-del-South-Carolina-ambasciatrice-onu-f2d23845-7486-4469-91bd-5b55ce092b53.html | rainews/live/ | true
MONDO

La governatrice del South Carolina con origini indiane

Usa, due donne nella squadra di Trump: Haley ambasciatrice all'Onu, DeVos all'Istruzione

Condividi
La governatrice del South Carolina, Nikki Haley, avrebbe accettato l'offerta di Donald Trump di diventare l'ambasciatrice degli Stati Uniti alle Nazioni Unite. Lo riferiscono fonti vicine allo staff che gestisce la transizione del presidente eletto, riportate da Nbc News. Haley, 44 anni, è al suo secondo mandato da governatrice della South Carolina, dove è molto apprezzata. Durante le primarie repubblicane per le presidenziali, aveva inizialmente appoggiato il senatore Marco Rubio, poi il senatore Ted Cruz. Haley prenderebbe il posto di Samantha Power, scelta da Obama nel 2013. 

Figlia di immigrati indiani, Nimrata Nikki Randhawa, coniugata Haley, ha pronunciato quest'anno la risposta repubblicana al consueto discorso sullo stato dell'Unione tenuto dal presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Una risposta particolarmente apprezzata da varie frange del partito repubblicano. In quell'occasione, Haley aveva avuto modo di criticare l'estremismo di vari candidati radicali, a partire da Donald Trump. "Gli immigrati - aveva detto - arrivano da generazioni sulle nostre coste per vivere il sogno americano. Vogliono il meglio per sé e i per i loro figli. Dobbiamo resistere alla tentazione di seguire il richiamo delle voci più arrabbiate. Nessuno dovrebbe mai sentirsi indesiderato in questo Paese, se ha voglia di lavorare duramente, di rispettare la legge e amare le nostre tradizioni". È necessario "correggere il sistema", "fermando l'immigrazione illegale" e dando "il benvenuto agli immigrati regolari a prescindere da razza e religione, come fatto per secoli".

A febbraio, era stata ancora più dura nei confronti di Trump, definito "tutto ciò che un governatore non vuole in un presidente". Poi, aveva deciso di allinearsi, sostenendo Trump "per essere sicura che Hillary Clinton non sarà il prossimo presidente".

In seguito, è giunta la notizia della nomina della seconda donna: Betsy DeVos, del Michigan, sarà ministro dell'Istruzione. DeVos, che è attivista e filantropa, si è battuta per l'introduzione del programma di voucher per le scuole private.