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POLITICA

Primarie Pd

Duello in tv tra Cuperlo, Renzi e Civati

Confronto Tv all'americana tra i tre candidati del Pd candidati alla segreteria del partito. Renzi e Cuperlo hanno promosso con un voto sufficiente il governo Letta, negativo invece il giudizio di Civati. Ma il confronto è stato anche sulle privatizzazioni, la patrimoniale, il semi-presidenzialismo

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Cuperlo Renzi e Civati
Roma
Nel confronto tra i tre candidati per le primarie del PD, su Sky TG24 accordo sui temi europei e sulla necessità di abbandonare la strada del solo rigore dei conti pubblici. Ma i tre sfidanti hanno scelto posizioni diverse su molti temi. Matteo Renzi è stato critico con il governo Letta sul piano delle privatizzazioni, Gianni Cuperlo ha detto "no" ai tagli indiscriminati della spending review e Pippo Civati ha detto di non  ritenere affidabile come interlocutore Angelino Alfano e il Nuovo centrodestra. Tutti e tre, infine, si sono detti fiduciosi di un'ampia partecipazione  alle primarie dell'8 dicembre, con un'affluenza tra i 2 e i 3 milioni d persone.

 

Renzi: il prossimo anno daremo una mano al governo
Il voto al governo e a Letta? "Sei mesi sufficienti, i prossimi 12 ottimi perché gli daremo una mano, noi come Pd", ha detto Matteo Renzi usando una metafora calcistica: "sono uno a cui piace fare goal ma se c'è uno di fronte al portiere che può fare goal la palla gliela passo".

Civati, legge elettorale ed elezioni in aprile. Il mio voto al governo è negativo
  "Dobbiamo cambiare subito la legge elettorale e tornare al voto in primavera". Cosi' Pippo Civati, durante il confronto, risponde a cosa chiederebbe al premier in corso di verifica se fosse lui segretario Pd. "E' una pia illusione che Alfano Giovanardi e Formigoni non pongano gli stessi temi che ha posto Brunetta. Noi dobbiamo avere l'orgoglio di non avere paura delle elezioni", anche "recuperando l'alleanza con Sel" .
 
"Dobbiamo ringraziare chi ha fatto il ministro e ha provato a risolvere problemi Paese. Ma il mio voto è negativo, non raggiunge la sufficienza, non per colpa di Letta e dei ministri ma per colpa dell'impianto". Così Pippo Civati sul governo, nel corso del confronto su SkyTg24. Il Pd, secondo Civati, deve fare come "l'Spd che sul governo ha fatto un referendum tra gli iscritti: noi abbiamo da una parte un Pontefice che telefona a casa, dall'altra un partito che non parla con i suoi elettori".

Cuperlo, sì alla patrimoniale per redistribuire ricchezza
Sul tema della patrimoniale c'è "un eccesso di timidezza" di Renzi e Civati. "La mia risposta è sì, è giusto in un Paese che sta soffrendo come l'Italia. La crisi non è stata uguale per tutti" e una patrimoniale "non servirebbe per colpire la ricchezza ma per redistribuire una quota di ricchezza". Così Gianni Cuperlo.

Renzi, patrimoniale? Solo dopo che politica dà esempio
Favorevole alla patrimoniale? "Si, solo: dopo che la politica dà il buon esempio e inizia a tagliare lei, dopo che torna la legalità nella pubblica amministrazione, dopo che il fisco è chiaro. Prima la politica faccia la propria parte poi si può chiedere un grande contributo", ha detto Matteo Renzi al confronto tv.

Cuperlo, dirò al governo di battere i pugni in Europa
"Se sarò segretario lo dirò: il governo vada in Europa e spiegare, battendo i pugni, che la strategia di questi anni è fallita: l'idea che si parte dal rigore per poi creare crescita e lavoro, è come il chirurgo che esce dalla sala operatoria e dice 'l'intervento è perfettamente riuscito e il paziente è morto'". Così Cuperlo.

Spending review. Renzi, il governo non mi convince affatto
I 32 miliardi di spending review di cui ha parlato Cottarelli sono "una cifra raggiungibile, ma il metodo col quale commissario e governo sono partiti non mi convince per niente", ha detto Matteo Renzi. La spending review si fa "mettendo online tutte le spese, non facendo i professoroni a dare numerini".

Civati, prima di parlare di privatizzazioni pensare a concorrenza leale
Prima di parlare di privatizzazioni bisogna parlare di "concorrenza leale", questo deve essere uno dei primi punti sui quali insistere a partire da un tema come il "conflitto di interessi", ha detto Pippo Civati durante il confronto tv. Un tema, ha sottolineato, citando il caso Cancellieri ed evidenziando che "noi non abbiamo amici degli amici ma solo amici su Facebook". Civati ha detto anche no alla privatizzazione dell'acqua sul quale si sono pronunciati milioni di cittadini. Dobbiamo abbassare innanzitutto le tasse sul lavoro. La patrimoniale si può fare ma la parola deve essere progressiva. La tassazione sui redditi o sui patrimoni deve essere progressiva", ha detto nel corso del confronto  Pippo Civati.

Renzi, su privatizzazioni la sinistra ha perso la  faccia
Sulle privatizzazioni occorre " riflettere sul bene comune. La sinistra su queste vicende degli ultimi 20 anni si deve far perdonare molte cose . Con i capitani coraggiosi ha perso la faccia di sinistra". Lo ha detto nel corso del confronto Tv su SkyTg24 tra i candidati segretari del Pd, Matteo Renzi.


 Botta e risposta Renzi-Cuperlo su presidenzialismo
 "Hai proposto la legge elettorale sul modello del 'sindaco d'Italia', se sarò segretario io mi impegnerò per impedire qualunque deriva di tipo presidenzialistico del nostro ordinamento repubblicano, puoi prendere lo stesso impegno?". Lo ha detto Gianni Cuperlo rivolgendosi a Matteo Renzi durante il confronto tv su Skytg24. "La mia - ha replicato - non è una proposta costituzionale, può diventarlo ma non sono affezionato al modello. Non mi mettere in bocca parole che non sono le mie parole e sono le tue parole".

L'appello di Civati ai ragazzi: ci serve la vostra freschezza
"Il mio Pd è un Pd degli elettori ma soprattutto dei ragazzi e delle ragazze di questo paese". E' rivolto ai giovani l'appello finale di Pippo Civati alla fine del confronto su Sky Tg24 tra i candidati segretario Pd.   "Voglio dire che saremo al loro fianco perché ci crediamo.  Torniamo alla vostra freschezza diamo a voi il protagonismo che meritate.  E poi, smettiamola di chiamare giovani i quarantenni" E poi conclude: "Fatelo per voi e se posso essere egoista, fatelo per mia figlia che ha solo un anno".

L'appello di Cuperlo: responsabilità della politica è ridare dignità-prospettiva
La responsabilità della nuova classe politica è quella di ridare dignità e prospettiva al paese. Lo afferma Gianni Cuperlo nell'appello finale al termine del confronto tra i candidati alla segreteria del Pd su Sky tg24.   "Non c'è cambiamento senza la profezia della sinistra", dice ancora Cuperlo indicando tra i precetti il rifuggire dalle semplificazioni e avere sempre la consapevolezza che la nostra vita e tutto quello che abbiamo potrebbero all'improvviso non esserci più.

L'appello di Renzi, il mio Pd proverà a ridare speranza e a vincere
"Il mio è un Pd che prova a dare una parola strana all'Italia,  la parola speranza". Lo ha detto il sindaco di Firenze, Matteo Renzi nel suo appello finale al confronto tv su Skytg24. Renzi ha detto che nel Paese ci sono molte persone "non ci credono, io faccio politica perché continuo a credere che se la politica fa una cura dimagrante può recuperare dignità nello sguardo deGli italiani". "Il mio - ha concluso - sarà un Pd che proverà a restituire valori e per una volta far vincere la sinistra stufa di partecipare".  
 
Renzi nel suo appello finale ha citato le intercettazioni della baby squillo minacciata dalla madre di non andare più a scuola, una intercettazione che "ferisce il cuore perché fa pensare che l'unico valore che portiamo è economico, io sono cresciuto pensando che il valore" non è solo questo, "il mio Pd proverà a restituire valori e per una volta a far vincere la sinistra che si è stufata di partecipare".