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POLITICA

Genova

Primarie in Liguria, Cofferati: "In questa situazione non posso più restare"

L'ex leader della Cgil lascia il Pd in polemica dopo l'esito delle consultazioni per il candidato alle regionali. Sel: "Pronti a sostenerlo come governatore". I civatiani della Liguria: "Non votiamo Paita, prepariamo altra lista"

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L'europarlamentare Sergio Cofferati, sconfitto alle primarie liguri del Partito demoratico per la scelta del candidato presidente della Regione, ha deciso di lasciare il suo partito. Cofferati, che ha da poco cominciato il suo secondo mandato a Bruxelles, ha dato l'annuncio ufficiale in una conferenza stampa convocata nel foyer del teatro lirico Carlo Felice di Genova.

Cofferati ha ribadito che le primarie sono "uno strumento che ha delle pecche e che è da rivedere alla radice, ma continuo a pensare che debbano essere conservate. Bisognerà però cambiare in profondità le modalità con cui vengono attuate".

Poi l'affondo, nei confronti di esponenti del Pd e del centrodestra ligure. In particolare l'ex leader della Cgil ha criticato le 'collusioni' tra i dem e i vertici della destra genovese, l'atteggiamento dei dirigenti nazionali del partito, "dal ministro Pinotti al segretario e premier Renzi" e definito "inaccettabile il silenzio del mio partito", motivo che lo ha condotto ad annunciare: "Per rispetto ai cittadini che mi hanno votato, alle mie convenzioni, a un parte importante della mia vita, in un partito che non dice nulla davanti a fatti di questo genere, io non posso restare".

La solidarietà di Civati
"Il Pd imbarca con orgoglio la destra (ligure e non solo) e perde molti elettori, tra i quali Sergio Cofferati. Diciamo che si tratta di un voto di scambio, come tanti in questi giorni: dentro la destra, fuori la sinistra". Lo scrive sul suo blog il deputato 'ribelle' del Pd Pippo Civati. "Sono cambiati i nasi, diciamo, rispetto alle primarie napoletane di qualche anno fa", aggiunge richiamando le primarie annullate a Napoli nel 2011.

Sel: "Non vogliamo tirarlo per la giacchetta, ma siamo pronti a sostenerlo"
"Sosterremmo convintamente Cofferati, ma non intendiamo tirarlo per la giacchetta. Certo se lui vorrà, saremmo entusiasti di portare avanti la sua candidatura" a governatore della Liguria. Lo dice Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale Sel. "Rispetto la scelta di Cofferati, immagino sia stata dolorosa e difficile. Ma, al netto delle possibili irregolarità alle primarie - osserva - "c'è stato un ammutinamento politico di parte del Pd di fronte alla scelta di esportare il modello delle larghe intese anche sul territorio".

I civatiani della Liguria: "Non votiamo Paita, prepariamo altra lista"
I Civatiani liguri non voteranno Raffaella Paita alle elezioni regionali ma lavorano per preparare un'altra lista. Lo ha annunciato il parlamentare Pd Luca Pastorino al termine di una riunione iniziata dopo le dimissioni dal Pd di Sergio Cofferati. Con lui, tra gli altri, la europarlamentare Renata Briano. "Non lasciamo il Pd - ha detto all' Ansa Pastorino - ma ci manderanno via. In realtà è la Paita ad avere cambiato la posizione del partito".