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SPORT

Assegnati cinque titoli

Prime medaglie a Sochi, ma Russia ancora a secco

Nessuna soddisfazione finora per i padroni di casa. Nello snowboard slopestyle oro per gli Usa, nel fondo dominio norvegese, nel pattinaggio clamorosa tripletta olandese. Nel biathlon il norvegese Bjoerndalen entra nella leggenda. Oro e argento alle sorelle Dufour-Lapointe nelle gobbe. Per l'Italia terzo posto per Armin Zoeggeler dopo due manche e il miglior punteggio in carriera per Carolina Kostner 

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La delusione del russo Ivan Skobrev
Sochi (Russia)

Inizia con l'amaro in bocca l'Olimpiade dei padroni di casa. Quando sono stati assegnati cinque titoli, la Russia non ha ancora conquistato nemmeno un podio. Armin Zoeggeler terzo nella seconda manche dello slittino. Carolina Kostner porta l'Italia in finale di pattinaggio artistico.

Berton-Hotarek al terzo posto
Stefania Berton e Ondrej Hotarek si sono piazzati al terzo posto nel free skating
coppie della prova a squadre. Gli azzurri, totalizzando 120.82 punti, sono stati superati dai russi Ksenia Stolnova e Fedor Klimov (135.09) e dai canadesi Kirsten Moore Towers e Dylan Moscovitch (129.74). La Berton è stata protagonista anche di una caduta che, almeno apparentemente, non le ha provocato conseguenze. La classifica per ora vede la Russia in testa a 47 punti, seguita da Canada a 41, Usa a 34, Italia a 31 e Giappone a 30.

Zoeggeler resta terzo nella seconda manche
Metà del lavoro è fatto. Armin Zoeggeler si attesta in zona podio dopo le prime due manche dello slittino singolo al Sanki Sliding Center. Il portabandiera azzurro, che a Sochi insegue la sesta medaglia olimpica in altrettante edizioni, si conferma al terzo posto anche se vede aumentare il ritardo da chi sta davanti. In testa è balzato il campione in carica, il tedesco Felix Loch, che con una seconda manche perfetta (record del budello con 51"964) recupera i 15 millesimi di distacco da Albert Demchenko, ora in ritardo di 0"294. Terzo, come detto, Zoeggeler, a 744 millesimi. Per quanto riguarda gli altri due italiani in gara, Dominik Fischnaller guadagna un posto ed è ottavo, sempre 17esimo invece Emanuel Rieder. Domenica le altre due manche (18.30 e 20.30 ora locale, le 15.30 e le 17.30 in Italia) e l'assegnazione delle medaglie.

Per Carolina Kostner compleanno e miglior prestazione personale 
Sono le note dell'Ave Maria a spingere Carolina Kostner al secondo posto nel programma del corto della prova per team di pattinaggio figura. L'azzurra conquista il punteggio di 70.84, dietro la russa Julia Lipnitskaya con 72.90. Al terzo posto la giapponese, Mao Asada, con 64.07. Per la Kostner, che così qualifica l'Italia alla finale libero dietro a Russia, Canada, Stati Uniti e Giappone, è il miglior punteggio in carriera, proprio nel giorno del suo 27esimo compleanno.
 
Il primo oro va agli Stati Uniti

Il primo inno a risuonare a Sochi in una cerimonia di premiazione è stato quello degli Usa. Nella finale dello snowboard slopestyle la vittoria è andata a Sage Kotsenburg che ha preceduto il norvegese Staale Sandbech e il canadese Mark McMorris. Il canadese Max Parrot, al comando dopo le qualificazioni, ha clamorosamente fallito il podio chiudendo al quinto posto dopo una brutta seconda manche.
 
Dominio norvegese nello sci di fondo
Prima gara olimpica anche per lo sci di fondo, con lo skiathlon femminile. Sul percorso di 15 chilometri (7,5 a tecnica classica e 7,5 a tecnica libera) la Norvegia ha dato un’impressionante dimostrazione di forza, piazzando tre atlete nei primi quattro posti. Oro a Marit Bjoergen, argento alla svedese Charlotte Kalla, terza l’altra norvegese Heidi Weng e quarta Therese Johaug. Migliore delle italiane Marina Piller, sedicesima, ma il team azzurro sapeva che in questa gara sarebbe stato molto difficile puntare a un podio.

Pattinaggio di velocità, delusione russa e trionfo olandese
Nei 5000 metri maschili del pattinaggio di velocità i russi hanno avuto grosse delusioni. Due atleti di casa, Denis Yuskov e Ivan Skoblev, sono rimasti a lungo al comando della classifica provvisoria e poi sono scivolati rispettivamente in sesta e settima posizione. La gara ha visto uno storico trionfo degli olandesi, che hanno vinto oro, argento e bronzo con Sven Kramer, Jan Blokhuijsen e Jorrit Bergsma. L'azzurro Andrea Giovannini ha chiuso in diciassettesima posizione.

Biathlon, Bjorndalen nella leggenda
Nella 10 km sprint maschile è stato scritto un capitolo della storia del biathlon. Il norvegese Ole Einar Bjoerndalen, a 40 anni di età, ha vinto il suo settimo oro olimpico in carriera, la sua dodicesima medaglia ai Giochi, eguagliando il fondista connazionale Bjorn Daelhie. Secondo l'austriaco Dominik Landertinger, terzo il ceco Jaroslav Soukup. Medaglia di legno per il russo Anton Shipulin, quarto. I migliori azzurri, Dominik Windisch e Lukas Hofer, hanno concluso undicesimo e dodicesimo

La famiglia Dufour-Lapointe trionfa nelle gobbe femminili
La specialità olimpica di gobbe di sci freestyle diventa un affare di famiglia. Il Canada
domina la gara con le sorelle Justine e Chloe Dufour-Lapointe: oro alla prima, argento alla seconda. Al Rosa Khutor Extreme Park Justine conquista il primo posto con 22.44 davanti alla sorella Chloe che si aggiudica l'argento (21.66). Il bronzo va all'americana Hannah Kearney (21.49). Deborah Scanzio si ferma invece nella seconda manche della finale e chiude 11esima (20.07).

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