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ITALIA

Ferito a colpi di pistola davanti a Palazzo Chigi nel 2013

Primo Natale a casa per il carabiniere Giangrande: "Il regalo è essere con mia figlia"

"Il recupero - racconta - va abbastanza bene, sto cercando di rimettermi in carreggiata". Il maresciallo era stato dimesso dall'ospedale di Imola nel novembre scorso, dove era ricoverato dal 5 febbraio

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Primo Natale a casa per Giuseppe Giangrande, il carabiniere ferito a colpi di pistola davanti a Palazzo Chigi nel giorno dell'insediamento al governo di Enrico Letta, il 28 aprile 2013. Il maresciallo era stato dimesso dall'ospedale di Imola nel novembre scorso, dove era ricoverato dal 5 febbraio. 

"A chi si trova in difficoltà dico di avere tanto tanto spirito, di tirare fuori risorse che magari non si sa nemmeno di possedere, di non arrendersi mai. Bisogna sempre cercare di pensare al lato positivo delle cose e in chi ci sta vicino si può trovare la forza che serve. Io, per fortuna, ho mia figlia Martina" racconta intervistato da Qn.

Giangrande prende le distanze "da coloro che provano invidia. Troppe volte ho sentito dire che la nostra situazione poteva portarci dei vantaggi, economici o di carriera".

Poi parlando del recupero, assicura che va abbastanza bene, "sto cercando di rimettermi in carreggiata". "Serviranno ancora anni per stare meglio, ma la prospettiva non mi dispiace perché so che ci saranno benefici".