MONDO
Dopo lo sventato golpe
Giordania, Hamzah: resterò fedele al re

Svolta nella crisi giordana. Il principe Hamza ha firmato una lettera in cui ha ribadito la sua fedeltà al re giordano Abdallah II. L'ex erede al trono è stato accusato di aver orchestrato un complotto contro il fratellastro che guida il regno hashemita.
"Mi metto nelle mani di sua maestà il re, rimarrò impegnato nella costituzione del regno hashemita di Giordania, e sarò sempre di aiuto e sostegno a sua maestà il re e al suo principe ereditario", ha affermato nella missiva. "Gli interessi della patria devono rimanere al di sopra di ogni considerazione. Dobbiamo tutti stare dietro al re nei suoi sforzi per proteggere la Giordania e i suoi interessi nazionali", si legge nella lettera, firmata da Hamza dopo aver incontrato lo zio, il principe Hassan, incaricato da Abdallah II della mediazione con il fratellastro.
Poche ore fa, il principe Hamza aveva diffuso una registrazione nella quale sosteneva che avrebbe disobbedito agli ordini dell'esercito di non comunicare con il mondo esterno dopo essere stato messo agli arresti domiciliari.
"Mi metto nelle mani di sua maestà il re, rimarrò impegnato nella costituzione del regno hashemita di Giordania, e sarò sempre di aiuto e sostegno a sua maestà il re e al suo principe ereditario", ha affermato nella missiva. "Gli interessi della patria devono rimanere al di sopra di ogni considerazione. Dobbiamo tutti stare dietro al re nei suoi sforzi per proteggere la Giordania e i suoi interessi nazionali", si legge nella lettera, firmata da Hamza dopo aver incontrato lo zio, il principe Hassan, incaricato da Abdallah II della mediazione con il fratellastro.
Poche ore fa, il principe Hamza aveva diffuso una registrazione nella quale sosteneva che avrebbe disobbedito agli ordini dell'esercito di non comunicare con il mondo esterno dopo essere stato messo agli arresti domiciliari.