ITALIA
L'accusa chiede 3 anni per l'ape regina Sabina Beganovich
Processo Escort. Il Pm chiede 8 anni per Tarantini
Il pm chiede una condanna a 8 anni per l'ex imprenditore della sanità barese Gianpaolo Tarantini, accusato di induzione e sfruttamento della prostituzione
Con la richiesta di una condanna a 8 anni per Gianpaolo Tarantini si è conclusa oggi al tribunale penale di Bari la requisitoria del pubblico ministero nel processo cosiddetto 'escort', sul reclutamento di ragazze per l'allora premier Silvio Berlusconi.
Per Tarantini l'accusa è di favoreggiamento e induzione alla prostituzione di 26 ragazze portate nelle residenze di Berlusconi in diverse serate fra il 2008 e il 2009.
Condanne variabili sono state chieste anche per gli altri imputati, che rispondono a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata a sfruttamento, favoreggiamento e induzione alla prostituzione. Il Pm ha chiesto 6 anni per Pierluigi Faraone e Massimiliano Verdoscia, 3 anni per Sabina Beganovich detta 'l'ape regina', 2 anni per Letiza Filippi e un anno e 6 mesi per Francesca Lana. L'assoluzione è stata chiesta invece per Claudio Tarantini, fratello dell'ex imprenditore barese. Ora la parola passa alle parti civili e alle difese degli imputati.
Nella sua requisitoria, il pm Eugenia Pontassuglia ha analizzato tutti gli episodi di presunto reclutamento, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione delle 26 ragazze fra settembre 2008 e aprile 2009 per concludere che Gianpaolo Tarantini era riuscito a "entrare nel cerchio magico di Berlusconi sfruttando il suo lato debole". Secondo il pm, Tarantini voleva candidarsi con Forza Italia alle elezioni europee del 2009 e, attraverso Berlusconi, voleva fare affari con la Protezione civile e Finmeccanica.
Per Tarantini l'accusa è di favoreggiamento e induzione alla prostituzione di 26 ragazze portate nelle residenze di Berlusconi in diverse serate fra il 2008 e il 2009.
Condanne variabili sono state chieste anche per gli altri imputati, che rispondono a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata a sfruttamento, favoreggiamento e induzione alla prostituzione. Il Pm ha chiesto 6 anni per Pierluigi Faraone e Massimiliano Verdoscia, 3 anni per Sabina Beganovich detta 'l'ape regina', 2 anni per Letiza Filippi e un anno e 6 mesi per Francesca Lana. L'assoluzione è stata chiesta invece per Claudio Tarantini, fratello dell'ex imprenditore barese. Ora la parola passa alle parti civili e alle difese degli imputati.
Nella sua requisitoria, il pm Eugenia Pontassuglia ha analizzato tutti gli episodi di presunto reclutamento, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione delle 26 ragazze fra settembre 2008 e aprile 2009 per concludere che Gianpaolo Tarantini era riuscito a "entrare nel cerchio magico di Berlusconi sfruttando il suo lato debole". Secondo il pm, Tarantini voleva candidarsi con Forza Italia alle elezioni europee del 2009 e, attraverso Berlusconi, voleva fare affari con la Protezione civile e Finmeccanica.