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POLITICA

L'ex presidente del Consiglio a Ballarò

Prodi: "Non sono sicuro che l'Italia sia pronta a presiedere il semestre Ue"

Il Professore fa gli auguri a Renzi: "Il nuovo può essere una sfida mortale". E sul futuro ruolo dell'Italia in Europa avverte: "Non vuol dire organizzare bei ricevimenti, ma fare alleanze su idee che cambino la politica Ue"

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"Lo sto guardando con molta attenzione, con molta curiosità. C'è un cambiamento e sono obbligato a guardarlo. E lo faccio molto volentieri: gli faccio tanti auguri, ecco...". Romano Prodi, in una intervista a "Ballarò" in onda su Raitre domenica sera ha fatto così gli auguri a Matteo Renzi per il nuovo possibile governo.

"Il nuovo può essere una sfida mortale"
"Il nuovo - ha aggiunto l'ex presidente del Consiglio -  non è mica una questione di età. Il nuovo è sapere cosa succede al mondo. Il nuovo è capire che non è più un gioco di province, il nostro.  E' una sfida mortale...". E ancora: "Mi sento più curioso, più
attento e c'è anche un'attesa, ecco: un'attesa. La tranquillità è un'altra cosa. Viene dopo che si sono sperimentate le cose...".

"La gente è fin troppo paziente"
Più in generale, ha sottolineato il Professore, "io credo che la gente stia avendo molta più pazienza di quanto non pensassi. Abbiamo fatto -8% del prodotto nazionale lordo, aumenta la disoccupazione" e quindi "come può essere diversamente" dalla protesta sempre più forte in Italia.

No alla rassegnazione
Anche se la cosa che più preoccupa Prodi è "la rassegnazione". "Se si parte perdenti - ha ammonito ancora Prodi - si finisce male. Io ricordo mia madre quand'ero bambino mi diceva che tutti quelli che erano partiti per la guerra mondiale con la paura di morire son morti tutti. Tutti quelli che sono andati in guerra un po' con l'idea vabbè devo andare però cerchiamo di sopravvivere, son tornati tutti. Forse non è vero, ma ho sempre pensato che sia così nella vita".

Il semestre europeo? "Non è mica costruire bei ricevimenti"
E sulla preparazione dell'Italia ad assumere dal prossimo luglio a dicembre la presidenza di turno della Ue, Prodi avverte: "Non so se l'Italia è pronta. Il semestre non è mica costruire dei bei ricevimenti. Il semestre vuol dire fare le alleanze su alcune idee che cambino la politica europea. E' una roba semplicissima: cambiamo la direzione del cammino.  Non è che in questo momento lei possa fare una nuova legislazione europea , un nuovo patto. La situazione europea è quella che è. C'è la Gran Bretagna che fa il referendum per uscire fuori, non posso mica dare il messaggio di illudere la gente dicendo facciamo un'Europa più solidale, più seria, e così via. Intanto cambiamo la politica e finiamola con una politica che crea disoccupati".