ITALIA
Trento
Prof lesbica, il Ministro Giannini: "Se è stata discriminata saremo severi"
Il ministro interviene sul caso esploso in una scuola privata nel capoluogo trentino

Il ministero "valuterà il caso di Trento con la massima rapidità" e se emergesse un episodio "legato a una discriminazione di tipo sessuale agiremo con la dovuta severità". E' quanto afferma il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, a proposito della vicenda dell'insegnante lesbica.
"Intendiamo procedere a un confronto chiaro e doveroso con le parti coinvolte" - ha spiegato il ministro che in queste ore sta raccogliendo gli elementi utili a comprendere tutti gli aspetti. "Se ci trovassimo di fronte a un caso legato ad una discriminazione di tipo sessuale - ha aggiunto - agiremo con la dovuta severità".
Il ministro Giannini interviene dopo l'allontanamento di un'insegnante dalla scuola privata in cui lavorava da anni. La donna sarebbe stata chiamata a chiarire quale fosse il suo orientamento sessuale e invitata a intraprendere un percorso di “riabilitazione”. Se non lo avesse fatto, il suo contratto non sarebbe stato rinnovato: ed è proprio quello che è avvenuto. Nega questa versione dei fatti invece la superiora dell'Istituto Sacro Cuore, madre Eugenia Libratore: la religiosa avrebbe al contrario tentato di aiutare la professoressa con il contratto in scadenza, offrendole aiuto una volta rimasta senza lavoro.
"Intendiamo procedere a un confronto chiaro e doveroso con le parti coinvolte" - ha spiegato il ministro che in queste ore sta raccogliendo gli elementi utili a comprendere tutti gli aspetti. "Se ci trovassimo di fronte a un caso legato ad una discriminazione di tipo sessuale - ha aggiunto - agiremo con la dovuta severità".
Il ministro Giannini interviene dopo l'allontanamento di un'insegnante dalla scuola privata in cui lavorava da anni. La donna sarebbe stata chiamata a chiarire quale fosse il suo orientamento sessuale e invitata a intraprendere un percorso di “riabilitazione”. Se non lo avesse fatto, il suo contratto non sarebbe stato rinnovato: ed è proprio quello che è avvenuto. Nega questa versione dei fatti invece la superiora dell'Istituto Sacro Cuore, madre Eugenia Libratore: la religiosa avrebbe al contrario tentato di aiutare la professoressa con il contratto in scadenza, offrendole aiuto una volta rimasta senza lavoro.