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ITALIA

Ancona, Professore ucciso con 22 coltellate: fermato il presunto omicida

Avrebbe aggredito Alessandro Vitalietti perché non sopportava la relazione con la sua ex compagna

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I carabinieri hanno fermato il presunto omicida del professor Alessandro Vitaletti, ucciso con 22 coltellate a Sassoferrato (Ancona). E' Sebastiano Dimasi, 55 anni, muratore calabrese, ricercato dalle prime ore dopo il delitto. Si nascondeva nei pressi della propria abitazione a Scheggia (Perugia), ed è stato portato nella Caserma dell'Arma a Sassoferrato, dove verrà interrogato dal pm Serena Bizzarri, che aveva firmato un provvedimento di fermo nei suoi confronti. L'uomo avrebbe agito perché geloso del docente, che frequentava la sua ex moglie.

Ieri sera i due si sono incontrati per caso: uscendo dal Bar Sport di via Buozzi, il muratore ha visto da lontano Vitaletti, che si era fermato a fare benzina. Secondo alcuni testimoni lo ha raggiunto gridandogli ''ti ammazzo, ti ammazzo!...'', brandendo un coltello. Ventidue o ventitré i fendenti sferrati contro il docente, l'autopsia dirà quanti quelli mortali.

Vitaletti, padre di due ragazzi, docente nell'Istituto comprensivo di Serra San Quirico, era molto conosciuto anche perché figlio di uno storico preside di Sassoferrato, Domenico Vitaletti. E' stato raggiunto dai fendenti  al torace, alle mani e alle gambe, ed è morto durante il trasporto nel vicino ospedale di Fabriano. Mentre il professore, ormai in fin di vita, chiedeva aiuto, l'omicida si sarebbe allontanato a bordo di un'utilitaria.