MONDO
Tunnel scoperto dopo mesi
Profugo polacco, detenuto in Australia, scava una galleria di 20 metri per tentare la fuga
Un profugo polacco, richiedente asilo e detenuto nel Centro d’identificazione ed espulsione australiano di Yongah Hill, ha scavato una galleria sotterranea lunga 20 metri e profonda 3 per tentare la fuga. Il 40enne ha scavato la galleria nella sua cella con arnesi rudimentali, lavorando per alcuni mesi.
La galleria ha superato due linee di filo spinato ma, quando mancavano soltanto 5 metri per uscire dal perimetro di protezione, è stata scoperta dalle guardie carcerarie.
La polizia federale australiana sta indagando sul caso, il responsabile degli scavi è stato punito e alcuni detenuti sono stati trasferiti altrove.
Attualmente nel CIE Yongah Hill sono detenuti 350 immigrati. Oltre la metà sono richiedenti dell’asilo politico in Australia.
La galleria ha superato due linee di filo spinato ma, quando mancavano soltanto 5 metri per uscire dal perimetro di protezione, è stata scoperta dalle guardie carcerarie.
La polizia federale australiana sta indagando sul caso, il responsabile degli scavi è stato punito e alcuni detenuti sono stati trasferiti altrove.
Attualmente nel CIE Yongah Hill sono detenuti 350 immigrati. Oltre la metà sono richiedenti dell’asilo politico in Australia.