POLITICA
Amministrative 2015
Proiezioni Elezioni Regionali, Pd avanti in 5 regioni. Veneto a Zaia, Toti a sorpresa in Liguria
Secondo le proiezioni il Pd è avanti in Toscana con Rossi e nelle Marche con Ceriscioli, successo in Puglia di Emiliano e tiene Marini in Umbria. In Campania De Luca in vantaggio di alcuni punti su Caldoro. Crollo dell'affluenza
Secondo le proiezioni il Pd è avanti in cinque regioni: Toscana, Marche, Puglia, Campania e Umbria. In Veneto vantaggio di Zaia e in Liguria di Toti.
In Liguria avanti Giovanni Toti, al 35,7%, Raffaella Paita è al 28,3%. Terza la candidata M5S Alice Salvatore al 24,2%. Luca Pastorino a 8,2%.
In Umbria dopo un testa testa iniziale vantaggio di Catiuscia Marini, candidato del Pd e governatore uscente, al 42,3%. Ricci, centrodestra, al 38,4%. Andrea Liberati del M5S al 15,8%.
In Veneto avanti Luca Zaia, al 47%, Alessandra Moretti al 23% e Flavio Tosi al 13,6%.
In Toscana Enrico Rossi, candidato Pd e governatore uscente è al 45,3%, Claudio Borghi, Lega Nord è al 21,2%. Terzo Giacomo Giannarelli del M5S al 15%. In Campania Vincenzo De Luca, "impresentabile" secondo la lista della commissione Antimafia è in vantaggio di alcuni punti, al 39,7%, sul governatore uscente Stefano Caldoro, che si attesta al 37%. Valeria Ciarambino del M5S al 19,5%.
In Puglia Michele Emiliano è al 44,7%, doppia Antonella Laricchia del M5S che si attesta al 21,3%. Francesco Schittulli al 18,7%. La candidata di FI Adriana Poli Bortone è al 13,2%. Marche: Luca Ceriscioli al 39,7%, Giovanni Maggi del M5S al 22,9% e Francesco Acquaroli, Lega e Fratelli d'Italia al 19,2%. Spacca al 13,3%.
Crollo affluenza
Altro dato è il crollo dell'affluenza: è stata del 53,9%, in calo di oltre dieci punti rispetto alle precedenti omologhe (64,1%), quando si votò in due giorni. Il dato migliore in Veneto con il 57,2 per cento. Maglia nera a Marche e Toscana sotto la soglia del 50.
Pd primo partito, M5S si rafforza
A livello nazionale il Partito Democratico si attesta al 23,7%; secondo partito, a pochi punti di scarto il Movimento 5 Stelle al 18,4%. Poi Lega Nord al 12,5%. Quarto partito Forza Italia al 10,7%, Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale invece al 4,2%. Il M5S esce quindi rafforzato dalle urne, primo partito in tre regioni: Liguria, Campania e Puglia. Cresce anche la Lega non solo in Veneto con Zaia ma anche nelle regioni del centro: in Toscana il suo candidato Borghi è secondo, in Umbria conquista il 15%.
In Liguria avanti Giovanni Toti, al 35,7%, Raffaella Paita è al 28,3%. Terza la candidata M5S Alice Salvatore al 24,2%. Luca Pastorino a 8,2%.
In Umbria dopo un testa testa iniziale vantaggio di Catiuscia Marini, candidato del Pd e governatore uscente, al 42,3%. Ricci, centrodestra, al 38,4%. Andrea Liberati del M5S al 15,8%.
In Veneto avanti Luca Zaia, al 47%, Alessandra Moretti al 23% e Flavio Tosi al 13,6%.
In Toscana Enrico Rossi, candidato Pd e governatore uscente è al 45,3%, Claudio Borghi, Lega Nord è al 21,2%. Terzo Giacomo Giannarelli del M5S al 15%. In Campania Vincenzo De Luca, "impresentabile" secondo la lista della commissione Antimafia è in vantaggio di alcuni punti, al 39,7%, sul governatore uscente Stefano Caldoro, che si attesta al 37%. Valeria Ciarambino del M5S al 19,5%.
In Puglia Michele Emiliano è al 44,7%, doppia Antonella Laricchia del M5S che si attesta al 21,3%. Francesco Schittulli al 18,7%. La candidata di FI Adriana Poli Bortone è al 13,2%. Marche: Luca Ceriscioli al 39,7%, Giovanni Maggi del M5S al 22,9% e Francesco Acquaroli, Lega e Fratelli d'Italia al 19,2%. Spacca al 13,3%.
Crollo affluenza
Altro dato è il crollo dell'affluenza: è stata del 53,9%, in calo di oltre dieci punti rispetto alle precedenti omologhe (64,1%), quando si votò in due giorni. Il dato migliore in Veneto con il 57,2 per cento. Maglia nera a Marche e Toscana sotto la soglia del 50.
Pd primo partito, M5S si rafforza
A livello nazionale il Partito Democratico si attesta al 23,7%; secondo partito, a pochi punti di scarto il Movimento 5 Stelle al 18,4%. Poi Lega Nord al 12,5%. Quarto partito Forza Italia al 10,7%, Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale invece al 4,2%. Il M5S esce quindi rafforzato dalle urne, primo partito in tre regioni: Liguria, Campania e Puglia. Cresce anche la Lega non solo in Veneto con Zaia ma anche nelle regioni del centro: in Toscana il suo candidato Borghi è secondo, in Umbria conquista il 15%.