Proseguono in rosso le borse europee bene i petroliferi spinti da prezzo greggio

Proseguono con il segno meno le principali Borse europee. Ftse Mib a -0,20%, calo più marcato per Parigi e Francoforte, mentre regge Londra appena sotto la parità. C'è però un settore in controtendenza: quello delle società petrolifere. A Piazza Affari corre Saipem, migliore del listino Ftse Mib con un rialzo dell’1,2%; bene anche Eni (+0,42%). A spingerli al rialzo è la corsa del prezzo del petrolio, che non si ferma dopo che ieri è fallito, per la terza volta, il tentativo dei Paesi Opec di trovare un accordo sull'aumento della produzione a partire da agosto e sulla gestione delle quote di greggio fino a fine 2022. Il Brent, che ieri in chiusura aveva superato quota 77 dollari al barile per la prima volta dal 2018, si scambia ora a 77,33, dopo aver superato più volte in mattinata quota 77,5. 
Sul fronte dei titoli di Stato, spread tra Btp e Bund tedesco stabile a 101 punti base ma rendimento del decennale italiano in calo a 0,78%.