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SPORT

Coppa del mondo

Rugby, è scontro sui premi. Scambio di accuse tra Fir e Azzurri

La federazione ha rivisto al ribasso i premi legandoli ai risultati 

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(Ap)
La federazione italiana Rugby (F.I.R.) ha rivisto al ribasso i premi dei giocatori legandoli ai risultati e non alla sola presenza in Nazionale. E i rugbisti hanno deciso di protestare.

 "Non siamo stati noi ad andare via ma i responsabili della Fir hanno dichiarato lo scioglimento del raduno invitandoci ad andarcene": è la dura presa di posizione del sindacato dei giocatori di rugby che via Facebook parla di "dichiarazione inveritiera Fir", circa il presunto abbandono del
ritiro da parte degli azzurri per il mancato accordo sui premi.

In precedenza si era diffusa la notizia che gli azzurri del Rugby avrebbero abbandonato il ritiro della nazionale - a Villabassa in Alto Adige con un clamoroso gesto di protesta.

"Sono deluso dall'atteggiamento assunto dagli atleti - ha dichiarato il Presidente federale Alfredo Gavazzi - non tanto per la situazione contingente ma perchè tale decisione denota la non volontà di investire sulle proprie capacità sportive".    

Gli attriti tra federazione e giocatori erano in corso da qualche settimana, dopo che il presidente federale Alfredo Giavazzi aveva annunciato l'intenzione di rivedere al ribasso i gettoni di presenza in nazionale, riducendoli e integrandoli con un premio partita ulteriore. Decisione dovuta anche ai risultati non troppo soddisfacenti delle ultime partite a livello internazionale, con gli azzurri finiti al 15mo posto del ranking. Ma i giocatori non l'hanno presa bene. I tentativi di comporre la vertenza non sono andati a buon fine.    

La Fir aggiunge che ciò "non cambia la volontà del Consiglio Federale - pienamente condivisa dallo staff della Squadra Nazionale - di raggiungere un accordo economico con i giocatori basato non sulla semplice partecipazione alle finestre internazionali ma su concreti principi meritocratici legati alla performance. Principi che, come già ribadito pubblicamente dai vertici federali, saranno alla base di tutti i futuri accordi tra FIR e atleti della Nazionale. Una proposta definitiva è già stata presentata, in questi termini, ai rappresentanti dei giocatori".