MONDO
Il caso
Protestano ambientalisti e attivisti gay: presidente brasiliano Bolsonaro cancella visita a New York
Alcuni sponsor della serata si sono tirati indietro - dalla compagnia aerea Delta, al Financial Times fino alla societa' di consulenza Bain & Co - e alla fine Bolsonaro ha deciso di fare marcia indietro

Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, ha cancellato una visita negli Stati Uniti prevista a metà maggio a causa delle forti proteste di attivisti per i diritti gay e ambientalisti.
La presenza del presidente - leader dell'estrema destra - era attesa a una cena di gala organizzata dalla Camera di Commercio brasiliano-americana al Museo di Storia Naturale a New York il 14 maggio dove sarebbe stato premiato come 'personaggio dell'anno' ma la notizia ha scatenato l'ira di molti che hanno fatto pressioni chiedendone che fosse cancellata.
Alcuni sponsor della serata si sono tirati indietro - dalla compagnia aerea Delta, al Financial Times fino alla societa' di consulenza Bain & Co - e alla fine Bolsonaro ha deciso di fare marcia indietro. Il suo portavoce, il generale Otavio Rego Barros, ha puntato il dito contro il sindaco della Grande Mela, Bill de Blasio, denunciandone gli "attacchi" contro il presidente brasiliano, insieme alla pressione di gruppi d'interesse" sugli organizzatori dell'evento.
La presenza del presidente - leader dell'estrema destra - era attesa a una cena di gala organizzata dalla Camera di Commercio brasiliano-americana al Museo di Storia Naturale a New York il 14 maggio dove sarebbe stato premiato come 'personaggio dell'anno' ma la notizia ha scatenato l'ira di molti che hanno fatto pressioni chiedendone che fosse cancellata.
Alcuni sponsor della serata si sono tirati indietro - dalla compagnia aerea Delta, al Financial Times fino alla societa' di consulenza Bain & Co - e alla fine Bolsonaro ha deciso di fare marcia indietro. Il suo portavoce, il generale Otavio Rego Barros, ha puntato il dito contro il sindaco della Grande Mela, Bill de Blasio, denunciandone gli "attacchi" contro il presidente brasiliano, insieme alla pressione di gruppi d'interesse" sugli organizzatori dell'evento.