ECONOMIA
Prudenza e incertezza sui mercati, debole anche Wall Street

La settimana borsistica inizia all’insegna dell’incertezza, con la maggior parte degli indici europei in calo, complice l’andamento debole del Dow Jones e del Nasdaq che alle 17 e 30 arretrano rispettivamente dello 0,30 e dello 0,24%.
Le operazioni sono state contrassegnate a Piazza Affari da un ridotto volume di scambi per il clima vacanziero e soprattutto per l’attesa del vertice dei banchieri centrali a Jackson Hole, che si terrà nel fine settimana. Gli occhi degli investitori sono puntati sulla Fed e sulla possibilità che i tassi americani possano essere rialzati a breve.
In questo scenario Londra e Francoforte hanno chiuso con gli indici in calo di circa mezzo punto percentuale, Parigi ha ceduto intorno a un quarto di punto, mentre Milano, grazie agli acquisti sui bancari che sono tornati massicci nel pomeriggio, ha chiuso le contrattazioni in lieve progresso (+0,36%).
Deboli sono apparsi invece gli energetici e gli industriali, influenzati dal prezzo del petrolio, in calo e sotto i 48 dollari il barile per il timore di un rallentamento dell’economia mondiale.
Stabile lo spread a 118 punti base con il rendimento dei btp decennali all’1 e 12%, mentre l’euro si cambia ora a quota 1,13 e 20 contro dollaro.
Ore 17 e 30
Le operazioni sono state contrassegnate a Piazza Affari da un ridotto volume di scambi per il clima vacanziero e soprattutto per l’attesa del vertice dei banchieri centrali a Jackson Hole, che si terrà nel fine settimana. Gli occhi degli investitori sono puntati sulla Fed e sulla possibilità che i tassi americani possano essere rialzati a breve.
In questo scenario Londra e Francoforte hanno chiuso con gli indici in calo di circa mezzo punto percentuale, Parigi ha ceduto intorno a un quarto di punto, mentre Milano, grazie agli acquisti sui bancari che sono tornati massicci nel pomeriggio, ha chiuso le contrattazioni in lieve progresso (+0,36%).
Deboli sono apparsi invece gli energetici e gli industriali, influenzati dal prezzo del petrolio, in calo e sotto i 48 dollari il barile per il timore di un rallentamento dell’economia mondiale.
Stabile lo spread a 118 punti base con il rendimento dei btp decennali all’1 e 12%, mentre l’euro si cambia ora a quota 1,13 e 20 contro dollaro.
Ore 17 e 30