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ECONOMIA

Borsa

Prudenza sui mercati, stabili euro e spread

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di Paolo Gila
Avvio prudente, ma positivo per Piazza Affari e per tutti gli altri principali listini europei, che lasciano alle spalle una seduta molto tesa e nervosa come quella di ieri.
Già in mattinata Tokio aveva recuperato gran parte della flessione, chiudendo con un calo limitato, dello 0,33%. Milano ha aperto a +0,16% e ha via via incrementato qualche posizione, raggiungendo dopo circa mezz’ora di contrattazione un + 0,40%.

C’è attesa e cautela tra gli investitori per verificare le pieghe che prenderanno la vicenda ucraina e il rischio sul debito greco.
Gli acquisti si muovono tra alcuni bancari che ieri avevano perso molto terreno, con Mediobanca e MPS che crescono del 2%.
Piatti gli energetici (Eni -0,20%) con il prezzo del petrolio che scivola leggermente (Brent a 57 dollari e WTI a 52 dollari il barile). Positivi gli industriali, ma con guadagni frazionali, che solo in pochi casi supera il punto percentuale (Ferragamo + 1,8% e Telecom + 1,2%).

In calo anche lo spread, che scende dai 131 punti base di ieri agli attuali 130, con il rendimento del Btp a 10 anni all’1 e 64%.
Per quanto riguarda i cambi l’euro è stabile contro dollaro a 1,13 e 30.