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ECONOMIA

InPa, la porta digitale di accesso al lavoro nella Pubblica amministrazione

Pa: da oggi si possono inserire i curricula, è online il portale per il reclutamento

Dall'autunno sarà implementata la pubblicazione dei bandi e degli avvisi di selezione del personale necessario alla realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza

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Debutta in rete 'InPa - il Portale del  Reclutamento', la porta digitale unica di accesso al lavoro nella  Pubblica amministrazione, raggiungibile all'indirizzo www.inpa.gov.it  . Secondo quanto annuncia una nota, da oggi e per le prossime  settimane il portale, sviluppato dal Dipartimento della Funzione  pubblica in collaborazione con Almaviva, funzionerà in modalità  sperimentale per il solo inserimento dei curricula. Dall'autunno sarà  implementata la pubblicazione dei bandi e degli avvisi di selezione  del personale necessario alla realizzazione del Piano nazionale di  ripresa e resilienza. A regime, entro il 2023, il portale ospiterà  anche i bandi dei concorsi pubblici ordinari, in sinergia con la  Gazzetta Ufficiale, nonché le procedure di mobilità dei dipendenti  pubblici.

InPA, istituito originariamente dalla legge 56/2019, inserito nel Pnrr e disciplinato definitivamente dal decreto legge n. 80/2021  (convertito con la legge n. 113 del 6 agosto 2021), sarà, continua la  nota, il luogo del cambiamento della Pa: lo spazio in cui fotografare  in tempo reale il rinnovamento del capitale umano pubblico e in cui le offerte di lavoro si incontreranno in modo concreto, trasparente e in  tempo reale con le aspettative e le competenze di milioni di  professionisti.

Da oggi, spiega nel dettaglio la nota, i cittadini potranno  registrarsi al Portale inPa, tramite Spid, e caricare i propri dati,  il percorso formativo, le specializzazioni, le competenze e le  esperienze professionali nel form appositamente predisposto per  garantire la sicurezza dei dati sensibili. InPa, per la ricerca e il  reclutamento dei profili professionali necessari alle pubbliche  amministrazioni, si avvarrà anche delle banche dati specifiche dei  professionisti iscritti agli Albi e di quelle delle professioni non  ordinistiche. A tal fine, il 16 luglio scorso è stato siglato un  Protocollo d'intesa tra il Dipartimento Funzione pubblica e  ProfessionItaliane, che riunisce la Rete delle professioni tecniche e  i Cup: un universo di circa 1,5 milioni di professionisti.

Analogamente, continua la nota del ministero della Pa,  il 4 agosto, è stato sottoscritto il Protocollo con il Consiglio  nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (oltre  120mila professionisti) e con Assoprofessioni, che organizza circa  50mila addetti appartenenti alle professioni non regolamentate (tra le quali gli esperti ambientali e di sicurezza del lavoro). Altri  analoghi protocolli sono in corso di definizione.

Il Dipartimento ha, inoltre, attivato una partnership con LinkedIn, la più grande piattaforma di attrazione delle professionalità presente  sul mercato (750 milioni nel mondo e oltre 15 milioni in Italia), per  amplificare le occasioni di lavoro nella Pubblica amministrazione e  raggiungere in maniera mirata i professionisti che lavorano in Italia  e nel mondo.

Da oggi, conclude la nota, anche il singolo professionista potrà  arricchire questo straordinario e unico universo di competenze,  attraverso l'inserimento del proprio curriculum. La realizzazione dei  progetti per la ripresa del Paese ha bisogno di mobilitare le migliori energie e competenze. E ciascuno può avere la sua opportunità. InPA:  Insieme per cambiare la Pubblica amministrazione.