MONDO
"Obiettivo irrinunciabile" la Republica catalana
Puigdemont rinuncia alla presidenza della Catalogna. Ma assicura: "Non ci arrenderemo"
Dal suo "esilio" a Bruxelles indica il numero 2 della lista del suo partito JxCat, Jordi Sanchez, detenuto per presunta ribellione a Madrid

Il deposto presidente catalano Carles Puigdemont ha annunciato questa sera in un video diffuso attraverso le reti sociali che rinuncia "in maniera provvisoria" alla propria candidatura alla rielezione alla presidenza della Generalità della Catalogna e ha proposto come candidato il numero due della sua lista JxCat, Jordi Sanchez, detenuto per presunta ribellione a Madrid.
"Obiettivo repubblica è irrinunciabile"
Puigdemont ha anche annunciato l'inizio di "una nuova tappa" verso "l'obiettivo irrinunciabile" della Repubblica di Catalogna. "Non ci arrenderemo" ha affermato, annunciando l'imminente costituzione a Bruxelles di un "consiglio della Repubblica" di cui sarà presidente nell'esilio accanto al "governo dell'interno" che sarà formato a Barcellona. "C'è bisogno di fare politica all'interno e all'esterno", ha detto.
Mossa per sbloccare l'impasse
Il deposto presidente della Generalitat catalana ha spiegato che, con la sua mossa, intende sbloccare l'impasse politica dopo settimane di duri negoziati tra i partiti separatisti. "Non mi proporrò candidato alla nomina di presidente regionale", ha detto Puigdemont, che vive in auto-esilio in Belgio ed è ricercato in Spagna per il suo ruolo nel fallito tentativo di secessione.
"Obiettivo repubblica è irrinunciabile"
Puigdemont ha anche annunciato l'inizio di "una nuova tappa" verso "l'obiettivo irrinunciabile" della Repubblica di Catalogna. "Non ci arrenderemo" ha affermato, annunciando l'imminente costituzione a Bruxelles di un "consiglio della Repubblica" di cui sarà presidente nell'esilio accanto al "governo dell'interno" che sarà formato a Barcellona. "C'è bisogno di fare politica all'interno e all'esterno", ha detto.
Mossa per sbloccare l'impasse
Il deposto presidente della Generalitat catalana ha spiegato che, con la sua mossa, intende sbloccare l'impasse politica dopo settimane di duri negoziati tra i partiti separatisti. "Non mi proporrò candidato alla nomina di presidente regionale", ha detto Puigdemont, che vive in auto-esilio in Belgio ed è ricercato in Spagna per il suo ruolo nel fallito tentativo di secessione.