SPORT
Serie A, sesta giornata
Il Milan sprofonda, Giampaolo trema: a San Siro 1-3 Fiorentina
Rigore Pulgar, Castrovilli e Ribery per il netto e meritato successo dei viola contro una squadra in crisi di gioco e risultati. All'80' riduce il passivo Leao. Espulso Musacchio. Il tecnico rossonero, al 3° ko di fila, rischia l'esonero

Notte fonda in casa Milan: terza (pesante) sconfitta consecutiva e panchina di Giampaolo che adesso vacilla paurosamente. Una bella Fiorentina sbanca con merito San Siro (1-3) e sale con questi tre punti a centro classifica. Preoccupante la classifica del Diavolo: 6 punti in 6 partite.
Male i rossoneri in un primo tempo di marca quasi esclusivamente viola. La squadra di Montella parte forte e si rende subito minacciosa all’11’ con il destro di Chiesa neutralizzato non senza fatica da Donnarumma. Pochi secondi e gli ospiti mettono la freccia. Errore di Calhanoglu, Ribery parte, si beve Musacchio ma viene fermato da un grande Donnarumma, sulla ribattuta piomba Chiesa che viene steso da Bennacer: è rigore, dal dischetto esegue Pulgar (14’). L’unica reazione dei padroni di casa è un sinistro a giro di Suso dai venti metri che Dragowski alza sopra la traversa (24’): davvero troppo poco. Ma la Fiorentina, compatta e messa benissimo in campo, potrebbe fare ancora male: annullato al 28’ il raddoppio di Castrovilli servito da un Chiesa in leggero fuorigioco. Ed è proprio il n.25 viola, uomo ovunque, a spaventare San Siro con un diagonale da posizione molto decentrata. Pioggia di fischi per il Milan al rientro negli spogliatoi.
Cattive notizie per i rossoneri anche ad inizio ripresa (55’): entrata durissima di Musacchio su Ribery, Giacomelli estrae il cartellino giallo ma viene richiamato dal Var, rivede il fallo ed espelle il difensore. Fiorentina in superiorità numerica e subito pericolosa con la botta di Pulgar: Donnarumma si allunga e devia in angolo. Ma lo 0-2 è dietro l’angolo (66’): ripartenza di Milenkovic che serve Chiesa, palla dentro smanacciata da Donnarumma e tap-in vincente del 22enne Castrovilli, ex Cremonese, alla prima rete (stavolta buona) in Serie A. Al 68’ altro fallo in area di Bennacer, proprio su Castrovilli, e secondo penalty per gli ospiti: dal dischetto non va Pulgar ma Chiesa e la scelta si rivela sbagliata, visto che l’esecuzione è tutt’altro che impeccabile e Donnarumma respinge. Ma la Fiorentina non fa una piega e al 78’ lo 0-3 diventa realtà: percussione di Chiesa e scarico per Ribery, il francese manda a spasso due avversari con una splendida finta e insacca. Lampo Milan all’80’: azione personale di Rafael Leao con tanto di serpentina da applausi e pallone nel sacco. Viola vicini al poker al 90’ complice un’uscita maldestra di Donnarumma sulla trequarti, il neo entrato Ghezzal non riesce però a concretizzare il regalo.
Male i rossoneri in un primo tempo di marca quasi esclusivamente viola. La squadra di Montella parte forte e si rende subito minacciosa all’11’ con il destro di Chiesa neutralizzato non senza fatica da Donnarumma. Pochi secondi e gli ospiti mettono la freccia. Errore di Calhanoglu, Ribery parte, si beve Musacchio ma viene fermato da un grande Donnarumma, sulla ribattuta piomba Chiesa che viene steso da Bennacer: è rigore, dal dischetto esegue Pulgar (14’). L’unica reazione dei padroni di casa è un sinistro a giro di Suso dai venti metri che Dragowski alza sopra la traversa (24’): davvero troppo poco. Ma la Fiorentina, compatta e messa benissimo in campo, potrebbe fare ancora male: annullato al 28’ il raddoppio di Castrovilli servito da un Chiesa in leggero fuorigioco. Ed è proprio il n.25 viola, uomo ovunque, a spaventare San Siro con un diagonale da posizione molto decentrata. Pioggia di fischi per il Milan al rientro negli spogliatoi.
Cattive notizie per i rossoneri anche ad inizio ripresa (55’): entrata durissima di Musacchio su Ribery, Giacomelli estrae il cartellino giallo ma viene richiamato dal Var, rivede il fallo ed espelle il difensore. Fiorentina in superiorità numerica e subito pericolosa con la botta di Pulgar: Donnarumma si allunga e devia in angolo. Ma lo 0-2 è dietro l’angolo (66’): ripartenza di Milenkovic che serve Chiesa, palla dentro smanacciata da Donnarumma e tap-in vincente del 22enne Castrovilli, ex Cremonese, alla prima rete (stavolta buona) in Serie A. Al 68’ altro fallo in area di Bennacer, proprio su Castrovilli, e secondo penalty per gli ospiti: dal dischetto non va Pulgar ma Chiesa e la scelta si rivela sbagliata, visto che l’esecuzione è tutt’altro che impeccabile e Donnarumma respinge. Ma la Fiorentina non fa una piega e al 78’ lo 0-3 diventa realtà: percussione di Chiesa e scarico per Ribery, il francese manda a spasso due avversari con una splendida finta e insacca. Lampo Milan all’80’: azione personale di Rafael Leao con tanto di serpentina da applausi e pallone nel sacco. Viola vicini al poker al 90’ complice un’uscita maldestra di Donnarumma sulla trequarti, il neo entrato Ghezzal non riesce però a concretizzare il regalo.