ITALIA
Il caso
Punta Perotti, la Corte di Strasburgo condanna l'Italia per la confisca dei terreni
Per i giudici le autorità italiane hanno violato il diritto al rispetto della proprietà privata. Salvini: Corte di Strasburgo difende ecomostri? Chiuderla

La Corte europea dei diritti umani di Strasburgo, con una sentenza non appellabile, ha stabilito che le autorità italiane non avrebbero dovuto procedere con la confisca di numerosi terreni per costruzione abusiva senza una previa condanna dei responsabili.
La sentenza riguarda le zone di Punta Perotti (Bari), Golfo Aranci (Olbia), Testa di Cane e Fiumarella di Pellaro (Reggio Calabria). Per i giudici le autorità italiane hanno violato il diritto al rispetto della proprietà privata
Salvini: Corte di Strasburgo difende ecomostri? Chiuderla
"La Corte di Strasburgo condanna l'Italia e difende gli eco-mostri e la cementificazione selvaggia? Ennesima prova del fatto che certe istituzioni dovrebbero essere chiuse". Così il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini, sulla sentenza della Corte in merito a Punta Perotti ed alla confisca di terreni in Sardegna e Calabria.
La sentenza riguarda le zone di Punta Perotti (Bari), Golfo Aranci (Olbia), Testa di Cane e Fiumarella di Pellaro (Reggio Calabria). Per i giudici le autorità italiane hanno violato il diritto al rispetto della proprietà privata
Salvini: Corte di Strasburgo difende ecomostri? Chiuderla
"La Corte di Strasburgo condanna l'Italia e difende gli eco-mostri e la cementificazione selvaggia? Ennesima prova del fatto che certe istituzioni dovrebbero essere chiuse". Così il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini, sulla sentenza della Corte in merito a Punta Perotti ed alla confisca di terreni in Sardegna e Calabria.