MONDO
A settembre il rinnovo della Duma
Putin firma, è legge la misura anti-Navalny alle elezioni
Impedisce alle persone associate all'attività di organizzazioni estremiste e terroristiche di candidarsi

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato la legge che impedisce temporaneamente alle persone associate all'attività di organizzazioni estremiste e terroristiche di candidarsi alle elezioni, a tutti i livelli. Il documento è stato pubblicato sul portale ufficiale governativo.
La misura è stata soprannominata anti-Navalny poiché, se le sue organizzazioni saranno riconosciute estremiste nel processo in corso, tutto l'organigramma nazionale del suo movimento sarà di fatto escluso dalle elezioni parlamentari in programma a settembre. La legge si estende a tutte le persone che abbiano lavorato, collaborato, o anche solo sostenuto o effettuato donazioni, a organizzazioni considerate estremiste.
Il controverso provvedimento era stato approvato mercoledì in via definitiva dal Senato e dai deputati della Duma a fine maggio. La promulgazione da parte di Putin arriva proprio nel giorno del compleanno di Navalny, tanto che su Twitter, la portavoce di Navalny, Kira Yarmish, l'ha definita sarcasticamente "un augurio speciale dal Cremlino".
Intanto, il capo del servizio federale degli ufficiali giudiziari, Dmitri Aristov, ha dichiarato all'agenzia Interfax che gli ufficiali giudiziari russi stanno cercando eventuali beni e fondi dell'oppositore russo in carcere Alexiei Navalny per pagare debiti, multe e risarcimenti per 29 milioni di rubli (circa 327.000 euro) imposti dai tribunali russi al dissidente. Le ricerche andranno avanti per tre anni e "naturalmente durante questo periodo tutto ciò di cui entrerà in possesso Navalny sarà confiscato".
Alexiei Navalny è l'avversario numero uno di Putin e i suoi guai con la giustizia sono considerati di matrice prettamente politica. E' stato arrestato a gennaio, non appena ha rimesso piede in Russia dalla Germania, dove era stato curato per un presunto avvelenamento che aveva fatto temere per la sua vita e per il quale si sospettano i servizi segreti del Cremlino. "Per quanto ne so, personalmente Navalny, a parte un'unica abitazione, non ha niente e nel nostro codice di procedura civile non si effettuano recuperi o confische quando c'è una sola proprietà", ha detto Aristov.
La misura è stata soprannominata anti-Navalny poiché, se le sue organizzazioni saranno riconosciute estremiste nel processo in corso, tutto l'organigramma nazionale del suo movimento sarà di fatto escluso dalle elezioni parlamentari in programma a settembre. La legge si estende a tutte le persone che abbiano lavorato, collaborato, o anche solo sostenuto o effettuato donazioni, a organizzazioni considerate estremiste.
Il controverso provvedimento era stato approvato mercoledì in via definitiva dal Senato e dai deputati della Duma a fine maggio. La promulgazione da parte di Putin arriva proprio nel giorno del compleanno di Navalny, tanto che su Twitter, la portavoce di Navalny, Kira Yarmish, l'ha definita sarcasticamente "un augurio speciale dal Cremlino".
Intanto, il capo del servizio federale degli ufficiali giudiziari, Dmitri Aristov, ha dichiarato all'agenzia Interfax che gli ufficiali giudiziari russi stanno cercando eventuali beni e fondi dell'oppositore russo in carcere Alexiei Navalny per pagare debiti, multe e risarcimenti per 29 milioni di rubli (circa 327.000 euro) imposti dai tribunali russi al dissidente. Le ricerche andranno avanti per tre anni e "naturalmente durante questo periodo tutto ciò di cui entrerà in possesso Navalny sarà confiscato".
Alexiei Navalny è l'avversario numero uno di Putin e i suoi guai con la giustizia sono considerati di matrice prettamente politica. E' stato arrestato a gennaio, non appena ha rimesso piede in Russia dalla Germania, dove era stato curato per un presunto avvelenamento che aveva fatto temere per la sua vita e per il quale si sospettano i servizi segreti del Cremlino. "Per quanto ne so, personalmente Navalny, a parte un'unica abitazione, non ha niente e nel nostro codice di procedura civile non si effettuano recuperi o confische quando c'è una sola proprietà", ha detto Aristov.