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POLITICA

Vertice Europa-Asia

Milano, la gaffe di Putin che arriva in ritardo alla cena dell'Asem. E Berlusconi lo aspetta

Lo aspettano tutti, da Merkel a Berlusconi. Ma arriva a cena iniziata

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Tutti lo cercano e tutti lo aspettano ma lui, il presidente russo Vladimir Putin, si materializza a Milano solo in tarda serata, nel bel mezzo della formalissima cena del vertice dell'Asem. Il leader russo quasi irrompe - ripreso dalle telecamere - mentre il presidente del Consiglio europeo van Rompuy sta chiudendo il suo discorso e ben oltre quello del padrone di casa, il presidente Napolitano.    

Putin è stata la star assente di questo vertice euro-asiatico di fatto dominato dalla crisi ucraina: da Angela Merkel a Silvio Berlusconi tutti lo hanno atteso in un vorticoso susseguirsi di telefonate tra diplomatici sconcertati e appuntamenti rinviati. Mentre la cancelliera tedesca si spostava nel suo albergo milanese proprio per vedere Putin e il presidente ucraino Petro Poroshenko, a poca distanza Silvio Berlusconi preparava tavola e posate per ricevere l'amico Vladimir. Ma niente. Evidentemente la visita del presidente russo in Serbia aveva ben altra valenza, come ha dimostrato la fragorosa ovazione raccolta alla parata militare di Belgrado alla quale ha significativamente partecipato.    

Tutto rinviato a tarda sera. Anzi tardissima, visto che Putin ha un bilaterale programmato con il presidente Napolitano subito dopo la cena dell'Asem. Ma per il Cavaliere non ci dovrebbero essere problemi ad ospitare Putin a qualunque ora della notte: Silvio Berlusconi ha infatti chiesto e ottenuto da Beatrice Crosti, il magistrato di sorveglianza che si occupa del suo percorso di affidamento in prova ai servizi sociali per un anno, l'autorizzazione a trascorrere questa notte fuori dalla sua abitazione di Arcore per poter incontrare il presidente della Russia Vladimir Putin.