SALUTE
Estate e farmaci
Quali Medicine Portare In Vacanza
I consigli per chi deve partire, per evitare brutte sorprese all’estero e all’imbarco, se si va in aereo. E, per chi resta ma è in terapia con molti farmaci. Colloquio con Giacomo Milillo, segretario nazionale della FIMMG, la federazione dei medici di famiglia
Dottore cosa dobbiamo ricordarci di mettere in valigia, oltre al costume ed alle creme solari?
Certamente un antipiretico/antidolorifico, un antibiotico, una antidiarroico, una pomata a base di cortisone e antibiotico, un antistaminico o un cortisonico per bocca. Per individuare il prodotto specifico è sempre opportuna l'indicazione del proprio medico di famiglia. Naturalmente non devono essere dimenticati i farmaci di uso abituale in quantità adeguata alla durata della vacanza.
Alcune compagnie aeree rifiutano di far portare con se farmaci salvavita, se sono iniettabili e quindi hanno bisogno di una siringa. Cosa può fare il viaggiatore?
È' necessario farsi rilasciare dal proprio medico di famiglia una ricetta bianca con l'indicazione dei farmaci e delle relative posologie e delle vie di somministrazione. Tale ricetta deve essere mostrata all'autorità all'imbarco.
Spesso all’estero i farmaci hanno un altro nome commerciale, ma quasi mai i medici indicano in ricetta il solo principio attivo. Bisogna segnalarlo al proprio medico curante, nel caso si vada fuori Italia?
È' sufficiente portarsi dietro la confezione dei farmaci. Comunque, sulla rete qualsiasi farmacista può risalire dal nome del farmaco al principio attivo, naturalmente dove c'è la rete.
Quali precauzioni a prendere farmaci durante l’estate? Soprattutto per gli anziani, che tendono a bere di meno: si corre il rischio di accumulo di principi attivi nel sangue?
In situazioni di caldo ci può essere un abbassamento della pressione sanguigna, per cui molti ipertesi devono controllarla ed eventualmente farsi indicare dal medico la necessaria riduzione del dosaggio. Gli anziani DEVONO prima di tutto fare attenzione a bere più acqua di quanta normalmente ne assumono normalmente. Non è corretto adeguare la dose dei farmaci ad una non adeguata assunzione di liquidi. La disidratazione, indipendentemente dai farmaci, può comportare disturbi anche gravi nell'anziano, quindi è da evitare e prevenire a prescindere.
Certamente un antipiretico/antidolorifico, un antibiotico, una antidiarroico, una pomata a base di cortisone e antibiotico, un antistaminico o un cortisonico per bocca. Per individuare il prodotto specifico è sempre opportuna l'indicazione del proprio medico di famiglia. Naturalmente non devono essere dimenticati i farmaci di uso abituale in quantità adeguata alla durata della vacanza.
Alcune compagnie aeree rifiutano di far portare con se farmaci salvavita, se sono iniettabili e quindi hanno bisogno di una siringa. Cosa può fare il viaggiatore?
È' necessario farsi rilasciare dal proprio medico di famiglia una ricetta bianca con l'indicazione dei farmaci e delle relative posologie e delle vie di somministrazione. Tale ricetta deve essere mostrata all'autorità all'imbarco.
Spesso all’estero i farmaci hanno un altro nome commerciale, ma quasi mai i medici indicano in ricetta il solo principio attivo. Bisogna segnalarlo al proprio medico curante, nel caso si vada fuori Italia?
È' sufficiente portarsi dietro la confezione dei farmaci. Comunque, sulla rete qualsiasi farmacista può risalire dal nome del farmaco al principio attivo, naturalmente dove c'è la rete.
Quali precauzioni a prendere farmaci durante l’estate? Soprattutto per gli anziani, che tendono a bere di meno: si corre il rischio di accumulo di principi attivi nel sangue?
In situazioni di caldo ci può essere un abbassamento della pressione sanguigna, per cui molti ipertesi devono controllarla ed eventualmente farsi indicare dal medico la necessaria riduzione del dosaggio. Gli anziani DEVONO prima di tutto fare attenzione a bere più acqua di quanta normalmente ne assumono normalmente. Non è corretto adeguare la dose dei farmaci ad una non adeguata assunzione di liquidi. La disidratazione, indipendentemente dai farmaci, può comportare disturbi anche gravi nell'anziano, quindi è da evitare e prevenire a prescindere.