POLITICA
Ospite in radio
Quando Dell'Utri disse: "Sono pronto al carcere? Col cavolo...."
L'ex senatore del Pdl, al telefono, aveva commentato così se fosse preparato a scontare la sua pena
Erano da poco arrivate le motivazioni della sentenza d'Appello - 6 settembre 2013 - che lo condannava a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa e Marcello Dell'Utri venne interpellato dalla trasmissione radiofonica 'La Zanzara'.
Oltre a commentare la sentenza, all'ex senatore del Pdl veniva chiesto anche se fosse pronto ad affrontare il carcere. Chiara la risposta di Dell'Utri: "Col cavolo. Spero di non andarci. Però psicologicamente sono pronto da una vita. Bisogna fare una borsa, metterci due libri, e te ne vai". Un'alternativa, quella del carcere, che evidentemente il senatore Dell'Utri non era così predisposto a prendere in esame neanche 'psicologicamente' se dovesse essere confermata la notizia della sua latitanza.
Oltre a commentare la sentenza, all'ex senatore del Pdl veniva chiesto anche se fosse pronto ad affrontare il carcere. Chiara la risposta di Dell'Utri: "Col cavolo. Spero di non andarci. Però psicologicamente sono pronto da una vita. Bisogna fare una borsa, metterci due libri, e te ne vai". Un'alternativa, quella del carcere, che evidentemente il senatore Dell'Utri non era così predisposto a prendere in esame neanche 'psicologicamente' se dovesse essere confermata la notizia della sua latitanza.