MONDO
Lettera per far uscire Fidesz dal gruppo all'Europarlamento
Quattro partiti del Ppe chiedono l'espulsione di Orban
Cresce la pressione interna al Partito popolare europeo nei confronti del gruppo del premier conservatore ungherese Viktor Orban dal Ppe

Secondo Poitico.eu tre partiti hanno firmato una lettera congiunta e un quarto una sua missiva separata per chiedere che Fidesz venga espulso o sospeso.
I tre partiti che hanno firmato la lettera inviata al presidente del Ppe Joseph Daul, sono i Cristiano-Democratici e Fiamminghi (CD&V), il Centro democratico umanistico vallone (cdH), entrambi partiti del Belgio, e i Cristiano sociali lussemburghesi (CSV), ha confermato a Politico.eu l'eurodeputato Frank Engel.
Un quarto partito, il portoghese CDS, ha scritto alla presidenza dell'Europarlamento per chiedere o l'espulsione o la sospensione. La decisione è stata dettata dalla campagna lanciata da Budapest contro il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker. Anche gli olandesi dei Cristiano democratici hanno riferito di aver sottolineato con Daul la necessità di un dibattito su Orban e il suo partito. I Moderati svedesi hanno detto recentemente di voler chiedere l'espulsione di Fidesz, posizione simile a quella del Partito di coalizione nazionale finlandese.
Su Twitter l'annuncio di Maxime Prévot, presidente del Centro democratico umanista (cdH), il partito cristiano-democratico francofono in Belgio.
La procedura di espulsione
Lo Statuto del Ppe prevede che una richiesta di espulsione sia presentata da almeno 7 partiti membri o attivata dalla presidenza, mentre la decisione finale spetta all'Assemblea poliica. "Anche se crediamo che sia importante che la presidenza in queste circostanze si assuma le sue responsabilità, i nostri partiti hanno deciso di non aspettare più a lungo e di chiedere l'esclusione del Fidesz", scrivono Prévot, Beke e Engel. "Di conseguenza chiediamo a altri partiti membri il sostegno necessario a lanciare la procedura di esclusione", si legge nel testo della lettera a Daul.
Manfred Weber: "Orban ha danneggiato il Ppe, presto misure concrete"
Intanto, in una intervista al settimanale Der Spiegel, il candidato di punta, Manfred Weber, dice: "Victor Orban va nella direzione sbagliata: quando si tratta di questioni di stile o di ordine democratico, ci sono delle intersezioni con il leader della Lega Salvini e con il leader del PiS, Kaczynski. Non è la mia strada nè quella del Ppe". Sull'espulsione dal Ppe di Fidez, commenta: "Tutte le opzioni sono sul tavolo". E conclude: "Orban ha danneggiato il Ppe con le sue dichiarazioni e i suoi manifesti. Gli appelli non sono più sufficienti, prenderemo presto misure concrete".
I tre partiti che hanno firmato la lettera inviata al presidente del Ppe Joseph Daul, sono i Cristiano-Democratici e Fiamminghi (CD&V), il Centro democratico umanistico vallone (cdH), entrambi partiti del Belgio, e i Cristiano sociali lussemburghesi (CSV), ha confermato a Politico.eu l'eurodeputato Frank Engel.
Un quarto partito, il portoghese CDS, ha scritto alla presidenza dell'Europarlamento per chiedere o l'espulsione o la sospensione. La decisione è stata dettata dalla campagna lanciata da Budapest contro il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker. Anche gli olandesi dei Cristiano democratici hanno riferito di aver sottolineato con Daul la necessità di un dibattito su Orban e il suo partito. I Moderati svedesi hanno detto recentemente di voler chiedere l'espulsione di Fidesz, posizione simile a quella del Partito di coalizione nazionale finlandese.
Su Twitter l'annuncio di Maxime Prévot, presidente del Centro democratico umanista (cdH), il partito cristiano-democratico francofono in Belgio.
Les excès de Orban n’étaient pour nous pas admissibles. Ils sont devenus insupportables. J’ai écrit ce jour au prés. du PPE, avec @wbeke et Frank Engel (CSV G-D Lux) pour demander l’exclusion de son parti, le Fidesz ! #EuxOuNous #BastaNationaloPopulisme #PasLesMêmesValeurs
— Maxime PREVOT (@prevotmaxime) 28 febbraio 2019
La procedura di espulsione
Lo Statuto del Ppe prevede che una richiesta di espulsione sia presentata da almeno 7 partiti membri o attivata dalla presidenza, mentre la decisione finale spetta all'Assemblea poliica. "Anche se crediamo che sia importante che la presidenza in queste circostanze si assuma le sue responsabilità, i nostri partiti hanno deciso di non aspettare più a lungo e di chiedere l'esclusione del Fidesz", scrivono Prévot, Beke e Engel. "Di conseguenza chiediamo a altri partiti membri il sostegno necessario a lanciare la procedura di esclusione", si legge nel testo della lettera a Daul.
Manfred Weber: "Orban ha danneggiato il Ppe, presto misure concrete"
Intanto, in una intervista al settimanale Der Spiegel, il candidato di punta, Manfred Weber, dice: "Victor Orban va nella direzione sbagliata: quando si tratta di questioni di stile o di ordine democratico, ci sono delle intersezioni con il leader della Lega Salvini e con il leader del PiS, Kaczynski. Non è la mia strada nè quella del Ppe". Sull'espulsione dal Ppe di Fidez, commenta: "Tutte le opzioni sono sul tavolo". E conclude: "Orban ha danneggiato il Ppe con le sue dichiarazioni e i suoi manifesti. Gli appelli non sono più sufficienti, prenderemo presto misure concrete".