TENDENZE
Fiona Duncan del New York Magazine, la prima a coniare il termine
Quella tua maglietta fina... La nuova tendenza del look è il normcore
L'ultima moda è non essere alla moda. E allora se si vuole essere al passo bisogna vestirsi come tutti gli altri: T-shirt, jeans e scarpe da ginnastica

Dire che per essere alla moda bisogna non essere alla moda può sembrare un paradosso. Eppure l'ultima frontiera in fatto di fashion è proprio questa. In gergo si chiama normcore, quel mix tra 'normal' (normale) e 'hardcore' (irrudicibile, duro e puro), che significa vestirsi in maniera normale: t-shirt a a giro collo, felpa, jeans slavati né stretti né larghi, pantaloni della tuta e scarpe da ginnastica oppure sandali. Il nuovo look è assolutamente unisex.
La prima ad aver coniato il termine è Fiona Duncan sul New York Magazine. Osservando i ragazzi newyorkesi racconta: "A un certo punto la scorsa estate, passeggiando a Soho, mi sono resa conto che, guardandoli di spalle, non riuscivo più a distinguere tra i turisti, gli americani medi di mezz’età e i giovani artisti newyorkesi. Tutti indossavano jeans slavati, comode scarpe da ginnastica e felpe di pile da montagna e sembrava che avessero appena finito un giro turistico con la guida".
Per chi è normcore sono assolutamente vietati i marchi, per lo meno in vista. Gli abiti devono essere semplicissimi, quelli che potrebbe indossare un turista o un adolescente delle scuole medie. Sono tanti i vip che lo adottano quotidianamente da Jessica Alba a Jennifer Lopez. Sul fronte maschile apripista sono stati i mostri della Sylicon Valley: Steve Jobs e il suo immancabile lupetto nero abbinato ai jeans e Mark Zuckerberg patito delle felpe da universitario.
E allora viene da chiedersi: siamo davvero sicuri che l'essere normcore ci renda meno schiavi del look? Perché anche per non essere alla moda bisogna essere alla moda....
La prima ad aver coniato il termine è Fiona Duncan sul New York Magazine. Osservando i ragazzi newyorkesi racconta: "A un certo punto la scorsa estate, passeggiando a Soho, mi sono resa conto che, guardandoli di spalle, non riuscivo più a distinguere tra i turisti, gli americani medi di mezz’età e i giovani artisti newyorkesi. Tutti indossavano jeans slavati, comode scarpe da ginnastica e felpe di pile da montagna e sembrava che avessero appena finito un giro turistico con la guida".
Per chi è normcore sono assolutamente vietati i marchi, per lo meno in vista. Gli abiti devono essere semplicissimi, quelli che potrebbe indossare un turista o un adolescente delle scuole medie. Sono tanti i vip che lo adottano quotidianamente da Jessica Alba a Jennifer Lopez. Sul fronte maschile apripista sono stati i mostri della Sylicon Valley: Steve Jobs e il suo immancabile lupetto nero abbinato ai jeans e Mark Zuckerberg patito delle felpe da universitario.
E allora viene da chiedersi: siamo davvero sicuri che l'essere normcore ci renda meno schiavi del look? Perché anche per non essere alla moda bisogna essere alla moda....