SCIENZA
Lo studio
Quelle striature scure sul pianeta Marte: "Sono valanghe di sabbia non la prova che ci fosse acqua"
Un articolo apparso su Nature Geoscience sostiene che queste linee sembrano flussi di sabbia asciutta piuttosto che acqua che scorre in discesa, in corrispondenza o in prossimità della superficie: "Se anche l'acqua è presente è probabile che lo sia in piccola quantità - non favorevole allo sviluppo della vita". La NASA: "Impossibile esprimere un verdetto definitivo"

Un nuovo studio ipotizza che le striature scure visibili su Marte non sarebbero il risultato di acqua che scorre ma di sabbia. La notizia arriva come una doccia gelata sulla ricerca del 2015 secondo la quale le immagini erano la prova che sulla superficie marziana un tempo fossero presenti corsi d'acqua.
Gli scienziati dell'Arizona in un articolo apparso su Nature Geoscience riferiscono che queste linee sembrano flussi di sabbia asciutta piuttosto che acqua che scorre in discesa, in corrispondenza o in prossimità della superficie.
Se anche l'acqua è presente, hanno detto, è probabile che lo sia in piccola quantità - non favorevole allo sviluppo della vita.
La NASA, tuttavia, ha detto che non è ancora possibile esprimere un verdetto definitivo.
Il principale studiso del programma di esplorazione su Marte della NASA, Michael Meyer, sostiene che quest'ultimo studio non esclude la presenza di acqua. Ma ammette: "Ma certo potrebbe non essere così eccitante come l'idea di fiumi che scendono lungo i pendii del pianeta. "
Gli scienziati dell'Arizona in un articolo apparso su Nature Geoscience riferiscono che queste linee sembrano flussi di sabbia asciutta piuttosto che acqua che scorre in discesa, in corrispondenza o in prossimità della superficie.
Se anche l'acqua è presente, hanno detto, è probabile che lo sia in piccola quantità - non favorevole allo sviluppo della vita.
La NASA, tuttavia, ha detto che non è ancora possibile esprimere un verdetto definitivo.
Il principale studiso del programma di esplorazione su Marte della NASA, Michael Meyer, sostiene che quest'ultimo studio non esclude la presenza di acqua. Ma ammette: "Ma certo potrebbe non essere così eccitante come l'idea di fiumi che scendono lungo i pendii del pianeta. "
Dark features on Mars previously considered evidence for subsurface flowing of water are interpreted by new research as granular flows, where grains of sand and dust slip downhill to make dark streaks. Find out more: https://t.co/1sZXN0YAvB pic.twitter.com/NPlebxRVI3
— NASA (@NASA) 20 novembre 2017