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CULTURA

Nato il 27 marzo 1963 a Knoxville, Tennessee

Quentin Tarantino, 52 special e due film in arrivo

L'esordio con le Iene a 29 anni, il successo planetario con Pulp Fiction. Il regista più visionario di Hollywood avrebbe pronte due pellicole

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di Laura Squillaci
Non capita spesso che al secondo film, e a poco più di 30 anni, ci si inventi un’opera che entra per sempre nella storia del cinema. Capita se ci si chiama Quentin Tarantino e si ha in testa una pellicola come Pulp fiction. Ora quel ragazzo compie 52 anni e in tasca ha due nuovi lavori da lanciare.

Divorava film sin da quando era bambino
Il talento, che ne fa uno dei registi più visionari di Hollywood, Quentin lo ha coltivato sin da bambino. A Knoxville dove è nato il 27 marzo del 1963, da un padre di origini italiane, che lo abbandona, e da una madre giovanissima, che lo educa al cinema. Da bambino trascorre giornate intere dentro le sale. Divora di tutto dai b-movie più splatter, agli spaghetti western di Sergio Leone, dai film giapponesi sul kung-fu, alle commedie erotiche all’italiana (è un fan di Edwige Fenech, tanto che pare che le abbia chiesto di recitare per lui).

L'esordio con Le Iene
Da adolescente lavora in una videoteca come commesso e, contemporaneamente, frequenta corsi di recitazione. È proprio in questi anni che, insieme all’amore per il cinema, emerge quello per la scrittura. Nel 1992 completa la prima sceneggiatura per un lungometraggio e porta sul grande schermo "Le iene", il suo grande esordio. Nonostante le polemiche per l’eccessiva violenza della pellicola, conquista pubblico e critica, grazie alla particolare struttura narrativa e ai lunghi dialoghi sempre in bilico tra umorismo e assurdo.

Il litigio con Oliver Stone
Tarantino diventa uno degli sceneggiatori più richiesti di Hollywood, ma lui preferisce continuare a lavorare con produzioni indipendenti. Scrive il copione di "Natural Born Killers – Assassini nati" (1994) di Oliver Stone, ma litiga con il regista perché Stone altera sostanzialmente la sceneggiatura originale. (Fonte Eco del Cinema).

La passione per Uma e Pulp Fiction
La seconda opera di Tarantino, del 1994, è  "Pulp Fiction", che vince la Palma d’Oro a Cannes, conquista sette nomination agli Oscar (ottenendone uno per la Miglior Sceneggiatura Originale) e incassa oltre 250 milioni di dollari in tutto il mondo, rilanciando, tra l’altro, la carriera di John Travolta. Qui Tarantino conosce Uma Thurman, che diventerà sua musa, oltre che sua amica. Nello stesso anno lavora anche per la televisione per dirigere un episodio della celebre serie televisiva E.R. - Medici in prima linea, intitolato Maternità.

Jackie Brown e Kill Bill
Nel 1997 arriva la sua terza pellicola, "Jackie Brown"  tratta da un romanzo di Elmore Leonard. Sei anni di pausa e tira fuori un altro capolavoro diviso in due parti, "Kill Bill – Vol.1" e "Kill Bill – Vol.2", un grandissimo progetto creato, pare, come regalo per il trentesimo compleanno di Uma Thurman. È lei, infatti, la protagonista della pellicola nei panni de La Sposa, Beatrix Kiddo, che ha come missione quella divendicare il brutale assassinio del suo fidanzato.

Le serie tv
Nel 2004 è presidente della giuria al Festival di Cannes, l’anno successivo dirige alcune scene della serie tv "Sin City" dell'amico Robert Rodriguez. Grande successo di pubblico e di critica hanno avuto gli ultimi due episodi della quinta serie di “CSI: Crime Scene Investigation” che Quentin Tarantino ha diretto nel 2005.

Bastardi senza gloria
Prima di "Kill Bill", Tarantino aveva cominciato a lavorare a un'altra sceneggiatura, quella di "Bastardi senza gloria". Il film uscito nel 2009 è stato presentato in anteprima assoluta al Festival di Cannes, dove Christoph Waltz ha vinto il premio per la miglior Interpretazione maschile.

Django Unchained
Nel 2012, arriva nelle sale "Django Unchained". Una pellicola che è un omaggio allo spaghetti western tanto amato da Quentin Tarantino e che riunisce un cast d'eccezione tra cui figurano Leonardo DiCaprio, Kerry Washington, Jamie Foxx, Franco Nero in un piccolo cameo, ma soprattutto Christoph Waltz, che per il ruolo del Dott. Schultz vince ancora una volta l'Oscar come miglior attore non protagonista. Mentre Quentin Tarantino porta a casa, per la seconda volta dopo "Pulp Fiction", l'Oscar per la miglior sceneggiatura originale.
 
Tutto pronto per Killer Crow
Archiviata la storia d'amore con Uma Thurman su cui in molti avevano fantasticato dopo il riavvicinamento a Cannes, Tarantino ora ha per le mani due pellicole. Killer Crow, inizialmente atteso per il 2014, la cui storia, come ha dichiarato lo stesso regista, doveva far parte di Bastardi senza gloria ma alla fine è diventata un film a parte, ambientato nel 1944, in seguito allo sbarco in Normandia degli Alleati.

The Hateful Eight
E poi c'è la storia senza fine di Hateful Eight. A gennaio 2014 sono finite sul web alcune indiscrezioni che vedevano il regista al lavoro su un un western dal titolo The Hateful Eight. Tarantino irritato per la fuga di notizie ha deciso di rimandare il progetto. Ma a luglio l'attore Kurt Russell, ospite al programma televisivo Extra, ha annunciato che le riprese di The Hateful Eight inizieranno probabilmente nei primi mesi del 2015. E il 27 luglio è arrivata la conferma anche del regista. Il 23 gennaio la casa cinematografica The Weinstein Company ha annunciato che le riprese sono iniziate a Telluride, nel Colorado.