POLITICA
"Il pluralismo sostiene l'impianto Costituzione"
Mattarella: "Chi governa rispetti i limiti indicati dalla Costituzione"
Il Capo dello Stato: "Bene la scelta del governo di avviare un dialogo costruttivo con la commissione europea"

Al Quirinale cerimonia per lo scambio degli auguri di fine anno con i rappresentanti delle Istituzioni, delle Forze Politiche e della Società Civile. "Al Parlamento, espressione e interprete della sovranità popolare, è affidato il ruolo centrale nella democrazia disegnata dalla costituzione. Ruolo che contrassegna ogni democrazia parlamentare e che va rispettato e preservato per non alterare l'essenza di ciò che la nostra carta definisce e prescrive", ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando al Quirinale.
"Le autorità di governo hanno compiti di definizione dell'orizzonte progettuale e dei relativi indirizzi politici, per perseguire gli interessi generali della collettività, al contempo riconoscendo e promuovendo l'esercizio delle libertà assicurate alle formazioni sociali, alle rappresentanze, agli enti intermedi, all'associazionismo, in dialogo costante con questo soggetti", ha detto Mattarella.
"Governare nel rispetto dei limiti della Costituzione"
Accompagnare l'adepimento dei propri compiti con il rispetto dei limiti del potere che la Costituzione indica. È l'auspicio che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rivolge ai componenti del governo in occasione della tradizionale cerimonia degli auguri alle alte cariche al Quirinale.
"Rivolgo ai componenti del governo, al presidente del Consiglio, ai vicepresidenti, ai ministri, ai sottosegretari, un ringraziamento e un augurio - ha detto il capo dello Stato - affinchè ciascuno possa adempiere il proprio mandato secondo quel che richiede la nostra Costituzione a chi svolge pubbliche funzioni, accompagnando l'adempimento dei propri compiti con il rispetto dei limiti del potere che la nostra Carta indica a chi è chiamato a esercitarlo". "Sono doveri che riguardano ciascuno di noi. Riguardano tutte le donne e gli uomini - a partire dal Presidente della Repubblica - che hanno il privilegio di servire le istituzioni e attraverso di esse dare il loro contributo alla realizzazione del bene del paese", ha concluso il capo dello Stato.
"Questa era l'unica maggioranza possibile"
"La legislatura ha preso le mosse sulla base di un accordo tra le due forze politiche disponibili a dar vita all'unica maggioranza parlamentare che si era rivelata possibile", ha detto il presidente. Governo nato, ha aggiunto, "dopo un difficile confronto" che era indispensabile per "non rendere vano il voto espresso dai cittadini".
"Il pluralismo sostiene l'intero impianto della Costituzione"
"Il pluralismo sostiene l'intero impianto della Costituzione, conseguenza della scelta di porre la persona, ogni persona, al centro dell'azione dello Stato in tutte le sue articolazioni", ha detto il presidente della Repubblica. "Pluralismo nell'assetto della società civile, pluralismo nel dovere di assoluto rispetto della libertà dell'arte e della scienza, pluralismo nella libertà riconosciuta al mondo dell'informazione, pluralismo nella libera iniziativa economica", ha aggiunto.
"Pluralismo dell'informazione irrinunciabile"
"Il pluralismo nella libertà riconosciuta al mondo dell'informazione e alle molteplici voci che ne costituiscono espressione" è "da salvaguardare perché rappresentano un presidio irrinunciabile dello Stato democratico". Così il presidente Sergio Mattarella parlando al Quirinale alle cariche dello Stato. Una scelta, ha aggiunto, per "non rendere vano il voto espresso dai cittadini".
"Bene dialogo tra governo e Commissione Ue"
"Ho valutato molto positivamente la scelta del governo di avviare un dialogo costruttivo con la commissione europea, che ha agito con spirito collaborativo, sulla manovra di bilancio per giungere a soluzioni condivise raggiunte in questi giorni". Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella cerimonia di auguri alle alte cariche.
"Per Ue soluzioni durature e non emotive"
"Pur tra evidenti difficoltà va evitato il rischio di un cortocircuito tra l'urgenza di fornire risposte veloci, sollecitate dal disorientamento e dall'emotività, e la necessità di tempi più lunghi necessari alla definizione di soluzioni, efficaci, durature e sostenibili", ha detto Mattarella.
"I più recenti dati di Eurobarometro dicono che è forte il sentimento europeista nei Paesi dell'Unione. Anche in Italia questo sentimento è solido".
"Il lavoro resta priorità del governo"
"In una fase di rallentamento dell'economia il lavoro resta come sempre la priorità dell'impegno pubblico. Il tasso di occupazione è inferiore alla media europea è particolarmente penalizzati sono il lavoro femminile e quello dei giovani", ha detto Mattarella.
"Da Ponte di Genova dipende nostra credibilità"
"Il Ponte di Genova è oggi una grande questione nazionale: dalla sua ricostruzione dipende un collegamento vitale per la città e anche una parte della nostra credibilità internazionale". Lo afferma il presidente Sergio Mattarella nel suo intervento alle Alte Cariche al Quirinale. "La sicurezza delle infrastrutture, come dei territori, è fattore cruciale della qualità della vita e dei diritti personali. Dobbiamo essere consapevoli che eventi gravi non sono sempre frutto del caso ma, troppo spesso, di comportamenti gravemente lesivi", aggiunge.
"Dolore profondo per morte Antonio Megalizzi"
"Ieri, all'aeroporto di Ciampino, ho reso omaggio ad Antonio Megalizzi, il giovane giornalista vittima di un crudele attentato a Strasburgo, colpito, insieme ad altri cittadini europei, da un terrorista del sedicente Stato islamico, e desidero esprimere anche qui, a nome di tutti i presenti, il dolore profondo degli italiani per la sua morte". Così il presidente della Repubblica. "Nel ribadire la solidarieta' e la vicinanza ai familiari, alla sua fidanzata, ai suoi amici, respingiamo, con la forza della nostra cultura e della nostra storia, chi vorrebbe instaurare nel mondo un clima di paura, di odio, di fanatismo", ha proseguito il capo dello Stato.
"Le autorità di governo hanno compiti di definizione dell'orizzonte progettuale e dei relativi indirizzi politici, per perseguire gli interessi generali della collettività, al contempo riconoscendo e promuovendo l'esercizio delle libertà assicurate alle formazioni sociali, alle rappresentanze, agli enti intermedi, all'associazionismo, in dialogo costante con questo soggetti", ha detto Mattarella.
"Governare nel rispetto dei limiti della Costituzione"
Accompagnare l'adepimento dei propri compiti con il rispetto dei limiti del potere che la Costituzione indica. È l'auspicio che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rivolge ai componenti del governo in occasione della tradizionale cerimonia degli auguri alle alte cariche al Quirinale.
"Rivolgo ai componenti del governo, al presidente del Consiglio, ai vicepresidenti, ai ministri, ai sottosegretari, un ringraziamento e un augurio - ha detto il capo dello Stato - affinchè ciascuno possa adempiere il proprio mandato secondo quel che richiede la nostra Costituzione a chi svolge pubbliche funzioni, accompagnando l'adempimento dei propri compiti con il rispetto dei limiti del potere che la nostra Carta indica a chi è chiamato a esercitarlo". "Sono doveri che riguardano ciascuno di noi. Riguardano tutte le donne e gli uomini - a partire dal Presidente della Repubblica - che hanno il privilegio di servire le istituzioni e attraverso di esse dare il loro contributo alla realizzazione del bene del paese", ha concluso il capo dello Stato.
"Questa era l'unica maggioranza possibile"
"La legislatura ha preso le mosse sulla base di un accordo tra le due forze politiche disponibili a dar vita all'unica maggioranza parlamentare che si era rivelata possibile", ha detto il presidente. Governo nato, ha aggiunto, "dopo un difficile confronto" che era indispensabile per "non rendere vano il voto espresso dai cittadini".
"Il pluralismo sostiene l'intero impianto della Costituzione"
"Il pluralismo sostiene l'intero impianto della Costituzione, conseguenza della scelta di porre la persona, ogni persona, al centro dell'azione dello Stato in tutte le sue articolazioni", ha detto il presidente della Repubblica. "Pluralismo nell'assetto della società civile, pluralismo nel dovere di assoluto rispetto della libertà dell'arte e della scienza, pluralismo nella libertà riconosciuta al mondo dell'informazione, pluralismo nella libera iniziativa economica", ha aggiunto.
"Pluralismo dell'informazione irrinunciabile"
"Il pluralismo nella libertà riconosciuta al mondo dell'informazione e alle molteplici voci che ne costituiscono espressione" è "da salvaguardare perché rappresentano un presidio irrinunciabile dello Stato democratico". Così il presidente Sergio Mattarella parlando al Quirinale alle cariche dello Stato. Una scelta, ha aggiunto, per "non rendere vano il voto espresso dai cittadini".
"Bene dialogo tra governo e Commissione Ue"
"Ho valutato molto positivamente la scelta del governo di avviare un dialogo costruttivo con la commissione europea, che ha agito con spirito collaborativo, sulla manovra di bilancio per giungere a soluzioni condivise raggiunte in questi giorni". Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella cerimonia di auguri alle alte cariche.
"Per Ue soluzioni durature e non emotive"
"Pur tra evidenti difficoltà va evitato il rischio di un cortocircuito tra l'urgenza di fornire risposte veloci, sollecitate dal disorientamento e dall'emotività, e la necessità di tempi più lunghi necessari alla definizione di soluzioni, efficaci, durature e sostenibili", ha detto Mattarella.
"I più recenti dati di Eurobarometro dicono che è forte il sentimento europeista nei Paesi dell'Unione. Anche in Italia questo sentimento è solido".
"Il lavoro resta priorità del governo"
"In una fase di rallentamento dell'economia il lavoro resta come sempre la priorità dell'impegno pubblico. Il tasso di occupazione è inferiore alla media europea è particolarmente penalizzati sono il lavoro femminile e quello dei giovani", ha detto Mattarella.
"Da Ponte di Genova dipende nostra credibilità"
"Il Ponte di Genova è oggi una grande questione nazionale: dalla sua ricostruzione dipende un collegamento vitale per la città e anche una parte della nostra credibilità internazionale". Lo afferma il presidente Sergio Mattarella nel suo intervento alle Alte Cariche al Quirinale. "La sicurezza delle infrastrutture, come dei territori, è fattore cruciale della qualità della vita e dei diritti personali. Dobbiamo essere consapevoli che eventi gravi non sono sempre frutto del caso ma, troppo spesso, di comportamenti gravemente lesivi", aggiunge.
"Dolore profondo per morte Antonio Megalizzi"
"Ieri, all'aeroporto di Ciampino, ho reso omaggio ad Antonio Megalizzi, il giovane giornalista vittima di un crudele attentato a Strasburgo, colpito, insieme ad altri cittadini europei, da un terrorista del sedicente Stato islamico, e desidero esprimere anche qui, a nome di tutti i presenti, il dolore profondo degli italiani per la sua morte". Così il presidente della Repubblica. "Nel ribadire la solidarieta' e la vicinanza ai familiari, alla sua fidanzata, ai suoi amici, respingiamo, con la forza della nostra cultura e della nostra storia, chi vorrebbe instaurare nel mondo un clima di paura, di odio, di fanatismo", ha proseguito il capo dello Stato.