POLITICA
Verso l'esecutivo
Quirinale: tema non sono veti ma diktat a Conte
Salvini replica: nessun diktat, solo suggerimenti

Al Quirinale stanno attendendo i risultati delle consultazioni di Giuseppe Conte dopo l'incontro di ieri. Alla domanda se esistano veti presidenziali su alcuni ministri, al Quirinale si risponde che il tema all'ordine del giorno non è quello di presunti veti ma, al contrario, quello dell'inammissibilità di diktat nei confronti del presidente del Consiglio e del presidente della Repubblica nell'esercizio delle funzioni che la Costituzione attribuisce a tutti due.
La Costituzione prevede scelte condivise tra presidente del Consiglio e presidente della Repubblica sulla scelta dei ministri.
La preoccupazione del Colle è che si stia cercando di limitare l'autonomia del presidente del Consiglio incaricato e, di conseguenza, del presidente della Repubblica nell'esercizio delle loro prerogative.
L'articolo 92 della Costituzione, tra le altre cose, recita:"il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri".
Salvini replica: nessun diktat, solo suggerimenti
"Ma che diktat! Sono solo dei suggerimenti". Così il leader della Lega Matteo Salvini, rientrando a Montecitorio, ha risposto alle preoccupazioni trapelate dal Colle sulla procedura di scelta dei ministri del futuro governo.
La Costituzione prevede scelte condivise tra presidente del Consiglio e presidente della Repubblica sulla scelta dei ministri.
La preoccupazione del Colle è che si stia cercando di limitare l'autonomia del presidente del Consiglio incaricato e, di conseguenza, del presidente della Repubblica nell'esercizio delle loro prerogative.
L'articolo 92 della Costituzione, tra le altre cose, recita:"il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri".
Salvini replica: nessun diktat, solo suggerimenti
"Ma che diktat! Sono solo dei suggerimenti". Così il leader della Lega Matteo Salvini, rientrando a Montecitorio, ha risposto alle preoccupazioni trapelate dal Colle sulla procedura di scelta dei ministri del futuro governo.