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POLITICA

Le reazioni

#Quirinale, sindacati e Confindustria salutano il Capo dello Stato

"Vero servitore dello Stato" dice Squinzi. "Un punto di riferimento e di garanzia del rispetto della Costituzione" per la Camusso. "Speriamo in un successore altrettanto preparato e autorevole", dice Furlan (Cisl)

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Giorgio Squinzi
Anche Confindustria e sindacati, le cosiddette parti sociali, ringraziano e salutano Giorgio Napolitano nel giorno delle sue dimissioni. Una serie di messaggi ed interventi indirizzati a quello che è ormai l'ex inquilino del Qurinale in cui anche due tradizionali antagonisti come Cgil e Confindustria sottolineano il valore dell'impegno e del servizio reso da Naplitano allo Stato.

"Bisogna, innanzitutto, salutare e ringraziare il presidente Giorgio Napolitano che ha accettato di proseguire nel suo incarico in una stagione delicata", ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. "In moltissime occasioni - ha proseguito - la sua presenza è stata il punto di riferimento, di legittimità e riconoscimento del nostro Paese nel rapporto con l'Europa e con il mondo. E' stato come deve essere il Presidente della nostra Repubblica: un punto di riferimento e di garanzia del rispetto della Costituzione".

"Vorremmo che il nuovo Capo dello Stato fosse come Napolitano, altrettanto autorevole nel rivendicare la centralità del lavoro e del suo valore sociale". Queste invece le parole di Annamaria Furlan, segretario generale della Cisl (GUARDA INTERVISTA), che ha voluto ringraziare il Presidente della Repubblica uscente "per quello che ha fatto in questi anni. L'uomo o la donna che prenderanno il suo posto - ha aggiunto - devono raccogliere il testimone". "L'auspicio - ha concluso la Furlan - è che le forze politiche trovino una sintesi e individuino una figura istituzionale autorevole, competente e rappresentativa, che raccolga il testimone di Napolitano e metta al centro il valore sociale del lavoro".

"Desidero esprimere il sentimento di grande stima ed affetto di tutti gli imprenditori italiani nel salutare il Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano. Da vero servitore dello Stato, in un momento particolarmente delicato della nostra storia, si è impegnato e sacrificato per il bene del Paese". Così ha infine voluto salutare Napolitano il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi. "Confindustria, ed io personalmente, lo ringraziamo di cuore per la sensibilità che ha più volte dimostrato in questa pesante crisi economica verso le necessità e le difficoltà dell'industria che non ha mai mancato di sostenere". "In questi nove anni - ha concluso - è stato un punto di riferimento certo per tutti gli italiani, garante inflessibile sulla strada delle riforme, ha interpretato il dettato costituzionale in modo rigoroso, ma sempre attuale ai tempi. Sono convinto che ora, nella nuova veste di Senatore a vita, resti risorsa importante della Repubblica, a difesa dei valori istituzionali".