PEOPLE
Il segretario leghista al timone di 'Un giorno da pecora'
Radio2, con Salvini conduttore la De Girolamo promette: "Se fa pace con Alfano poso per calendario"
Da intervistato ad intervistatore, il leader del Carroccio ha provato per un giorno i panni del conduttore radiofonico al fianco del "simpatico Lauro"
"Se Salvini e Alfano fanno pace e si alleano a livello nazionale, io poso per un calendario con le foto come quelle fatte da Salvini. Non in topless, ma con la cravatta blu". E’ la promessa fatta dall’ex ministro Nunzia De Girolamo a Radio2.
Una promessa ovviamente scherzosa, anche se il tema del rapporto tra Lega ed Ncd all’interno dell’universo di centrodestra è tutt’altro che scherzoso, fatta però dalla De Girolamo ad un conduttore d’eccezione. Al timone di ‘Un giorno da pecora’ c’era infatti, al fianco del ‘simpatico Lauro’ e al posto ‘dell’anziano Sabelli’ Matteo Salvini.
Il podcast della puntata
Il segretario leghista è passato dalle vesti dell’intervistato a quelle per lui meno usuali dell’intervistatore. Un’occasione colta dal leader del Carroccio che prima si è divertito a scherzare sul suo omonimo, “l’altro” Matteo e cioè il premier Renzi preso in giro, come è nella cifra della trasmissione di Radio2, nella prima parte del programma.
Salvini, affiancando Giorgio Lauro in conduzione, ha dovuto riprendere stile, battute e tormentoni dell’assente Claudio Sabelli Fioretti, usandole poi nell’intervista alla De Girolamo che, sapendo che Salvini non avrebbe potuto rispondergli per le rime, lo ha più d’una volta punzecchiato, sino alla promessa del calendario.
Una promessa ovviamente scherzosa, anche se il tema del rapporto tra Lega ed Ncd all’interno dell’universo di centrodestra è tutt’altro che scherzoso, fatta però dalla De Girolamo ad un conduttore d’eccezione. Al timone di ‘Un giorno da pecora’ c’era infatti, al fianco del ‘simpatico Lauro’ e al posto ‘dell’anziano Sabelli’ Matteo Salvini.
Il podcast della puntata
Il segretario leghista è passato dalle vesti dell’intervistato a quelle per lui meno usuali dell’intervistatore. Un’occasione colta dal leader del Carroccio che prima si è divertito a scherzare sul suo omonimo, “l’altro” Matteo e cioè il premier Renzi preso in giro, come è nella cifra della trasmissione di Radio2, nella prima parte del programma.
Salvini, affiancando Giorgio Lauro in conduzione, ha dovuto riprendere stile, battute e tormentoni dell’assente Claudio Sabelli Fioretti, usandole poi nell’intervista alla De Girolamo che, sapendo che Salvini non avrebbe potuto rispondergli per le rime, lo ha più d’una volta punzecchiato, sino alla promessa del calendario.