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ITALIA

I risultati dell'esame autoptico

Ragazzo morto in Puglia, autopsia: "Affetto da malformazione al cuore che può aver causato la morte"

Il giovane soffriva di un problema cardiaco che secondo l'esame autoptico avrebbe potuto determinare anche una morte improvvisa. Commozione ai funerali celebrati a Lecce

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Fascicolo d'inchiesta aperto sulla morte di Lorenzo Toma. La prima ricostruzione dei fatti. (Ansa)
La cardiomiopatia ipertrofica di cui era affetto Lorenzo Toma avrebbe potuto determinare anche una morte improvvisa. E' quanto si appreso dall'autopsia effettuata stamani all'ospedale Vito Fazzi di Lecce sul corpo del giovane morto dopo aver passato una notte in una discoteca a Santa Cesarea, in Puglia. Tuttavia la relazione del medico legale che effettua l'autopsia non è ancora disponibile. Se il malore sia stato causato o amplificato da uso di sostanze stupefacenti lo potrà stabilire solo l'esame tossicologico.

Il racconto degli amici
I risultati dell'esame autoptico per ora sembrano confermare il racconto degli amici di Lorenzo, sentiti dagli inquirenti: Gloria, Andrea e Ludovica. Domenica notte sono andati insieme al Guendalina a bordo della Mercedes guidata da Andrea e arrivati al parcheggio sono subito stati perquisiti da poliziotti in borghese. I cani antidroga hanno anche annusato la macchina senza trovare nulla. I quattro ragazzi erano puliti. "Né spinelli, ne ecstasy, non ci droghiamo", hanno dichiarato. 

Celebrati i funerali a Lecce  
Commozione a Lecce ai funerali di Lorenzo, celebrati nella parrocchia di San Giovanni Maria Vianney, in piazza dei Partigiani. Chiesa gremita di parenti e amici per le esequie del giovane, celebrate dall'arcivescovo Domenico D'Ambrosio. Al termine della funzione, la madre del ragazzo, Carla, ha letto davanti alla bara bianca un biglietto che il figlio aveva affisso sulla scrivania dove fino allo scorso luglio aveva preparato l'esame di maturità. "Il fascino è questo - scriveva Lorenzo - avere le idee chiare in testa di ciò che si vuole".

Alfano: rafforzare i controlli
Intanto il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha inviato a tutti i prefetti e i questori una direttiva in cui invita a "predisporre misure preventive di vigilanza e sicurezza più opportune, soprattutto nelle ore serali e notturne, ai locali pubblici e di intrattenimento, nonché ai luoghi di ritrovo interessati da una numerosa affluenza di persone e di giovani". "Un conto è il ballo che diverte, altra cosa è lo sballo che uccide", scrive il titolare del Viminale. E invita le forze dell'ordine a far rispettare gli orari di chiusura e l'effettiva capienza dei locali.

"Colpa delle famiglie". Si dimette il sindaco di Gallipoli
Nel frattempo, il sindaco di Gallipoli, Francesco Errico, si è dimesso. Errico ha motivato la decisione con il venir meno della "stabilità politica", ma molti osservatori non escludono che la decisione possa essere messa in relazione con quanto ieri aveva affermato su Twitter, dopo la morte di Lorenzo Toma, circa la responsabilità delle famiglie dei giovani che muoiono in discoteca.