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ITALIA

Domenico Maurantonio è morto dopo un volo dal quinto piano di un hotel a Milano

Ragazzo morto in gita, il parroco ai funerali: "Davanti a un fatto così ci sentiamo tutti piccoli"

Sul fronte delle indagini, escluso il suicidio o una caduta accidentale. Tra le piste che rimangono in piedi ci sono soprattutto quelle di una goliardata o di un festino finito male

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Domenico Maurantonio (profilo Facebook)
"Ci sentiamo tutti piccoli di fronte a un fatto come questo". Ha esordito così il parroco della chiesa di Altichiero (Padova) all'arrivo del feretro di Domenico Maurantonio, lo studente padovano di 19 anni morto in gita scolastica a Milano, dopo un volo dal quinto piano dell'hotel. Tante le persone che hanno voluto dare l'ultimo saluto al giovane e che si sono strette ai genitori, che nei giorni scorsi hanno lanciato un appello: “Chi sa parli”.

Le indagini
Confrontare le varie versioni sugli ultimi minuti di vita di Domenico. E' quello che gli investigatori lombardi hanno cercato di fare, risentendo per ore i compagni del liceo 'Ippolito Nievo', dopo gli interrogatori successivi al ritrovamento del corpo all'alba di domenica.

L'ipotesi di una goliardata o di un festino finito male
Escluso il suicidio o una caduta accidentale, tra le piste che rimangono in piedi ci sono soprattutto quelle di una goliardata o di un festino finito male. 

La foto e le parole della preside
Nelle mani degli investigatori, che procedono per omicidio colposo, si sono aggiunti pochi elementi nuovi. Una foto, raccapricciante, che sarebbe stata mostrata ad uno degli insegnanti dal telefonino di un inserviente dell'hotel, che ritrae il giovane esanime al suolo. E le parole della preside, Maria Grazia Rubini, che insinua nella vicenda l'ombra di un uomo misterioso, che si sarebbe aggirato in prossimità delle stanze dei ragazzi.