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MONDO

L'episodio a Madison in Wisconsin

Ragazzo nero ucciso nel giorno dei 50 anni dalla marcia di Selma, scagionato il poliziotto

I pm hanno deciso di non incriminare il poliziotto che il 6 marzo uccise a colpi di pistola Tony Robinson. "Uso legittimo della forza letale"

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Non sarà incriminato l'agente che il 6 marzo scorso uccise a colpi di pistola un
19enne afroamericano disarmato a Madison, in Wisconsin. È quanto ha annunciato il procuratore distrettuale Ismael Ozanne. 

"Uso legittimo della forza letale"
"Sono arrivato alla conclusione che questa tragica e sfortunata morte sia il risultato di un uso legittimo della forza letale e che l'agente (Matt) Kenny non debba essere incriminato per la morte di Tony Robinson Jr.", ha affermato il procuratore nel corso di una conferenza stampa. Le autorità locali hanno annunciato di essere pronte a far fronte alle proteste della comunità afroamericana che potrebbero seguire alla decisione del procuratore.

La morte nell'anniversario di Selma
La morte di Tony Robinson è arrivata proprio nel giorno in cui il presidente Usa, Barack Obama celebrava a Selma, in Alabama, i 50 anni dalla tragica marcia che aprì la strada al diritto di voto per i neri. Il ragazzo afro-americano è stato ucciso da un agente, intervenuto dopo una chiamata di soccorso per un’aggressione. Secondo le autorità americane, la vittima avrebbe aggredito il poliziotto durante una colluttazione.