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ITALIA

Colpita da sconosciuti davanti a Poggioreale

Ragazzo seviziato a Napoli perchè grasso: picchiata fuori dal carcere moglie del presunto aggressore

La donna era in fila per un colloquio. Il marito Vincenzo Iacolare è in stato di fermo con l'accusa di omicidio e violenza sessuale per aver aggredito un 14enne in un autolavaggio a Napoli con un compressore

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La moglie di Vincenzo Iacolare, il ventiquattrenne arrestato nei giorni scorsi con l'accusa di aver seviziato con un compressore un ragazzo di 14 anni, è stata
aggredita da sconosciuti davanti all'ingresso del carcere di Poggioreale. Lo ha reso noto l'avvocato Antonio Sorbilli, difensore di Iacolare.

Picchiata da sconosciuti
Secondo quanto riferito dal legale, la donna è stata picchiata da alcune persone mentre era in fila in attesa di entrare per un colloquio con il marito, accusato di
tentativo di omicidio e violenza sessuale.

Il marito resta in carcere
Il giovane si trova rinchiuso nel padiglione Parma che ospita i detenuti accusati di reati sessuali. Nei suoi confronti sabato scorso, a conclusione dell'udienza di convalida del fermo, il gip accogliendo la richiesta dei pm, ha emesso una ordinanza di custodia ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari.

L'inchiesta
Per quanto riguarda l'inchiesta, il pm ha disposto una serie di consulenze tecniche: sul tubo dell'aria compressa, utilizzato per seviziare il ragazzo, nonché sul telefonino cellulare con il quale due amici dell'aggressore registrarono un video mentre il 14enne veniva molestato.

Altri due denunciati
L'aggressione avvenne all'interno di un autolavaggio nel quartiere Pianura, alla periferia occidentale di Napoli. La posizione degli altri due giovani, che al momento risultano denunciati in stato di libertà per gli stessi reati contestati a Iacolare, è tuttora al vaglio degli inquirenti.