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ITALIA

Lo ha trovato un volontario impegnato nelle ricerche

Ragusa, trovato morto vicino a un mulino il bambino scomparso. Procura: seguiamo tutte le piste

L'allarme è scattato alle 12.45, quando la mamma è andata a prenderlo a scuola e non lo ha visto uscire. Il corpo è stato ritrovato da un passante a Santa Croce Camerina, a circa quattro chilometri dal luogo della scomparsa. I carabinieri stanno visionando le telecamere di sorveglianza

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Bimbo morto a Ragusa (Ansa - carabinieri)
Ragusa
Andrea, il bambino di 8 anni scomparso a Santa Croce Camerina, è stato trovato morto tra le canne in un canale vicino a un mulino abbandonato, a pochi chilometri dal luogo dove era stato visto per l'ultima volta. "Qualcuno potrebbe averlo portato lì, ma dobbiamo essere cauti. Tra le piste seguite c'è anche quella pedofilia", ha detto il comandante provinciale dei carabinieri di Ragusa Sigismondo Fragassi. Il sostituto procuratore della città siciliana, Marco Rota, invita alla prudenza: "Non ci sono elementi a sufficienza per poter dire come e perché il bambino si sia allontanato e spinto fin qui, qualsiasi ipotesi al momento risulterebbe azzardata, ma stiamo lavorando per capire cosa sia davvero successo". 

Il ritrovamento del corpo
È stato un abitante della zona, impegnato come volontario nelle ricerche, a trovare il corpo senza vita del bimbo in una zona poco frequentata, battuta principalmente da cacciatori. Il cadavere era vestito, asciutto e si trovava in un canneto in canalone in cemento, profondo due metri e mezzo, che costeggia un vecchio mulino abbandonato. 

Nessun segno evidente di violenza
Sul posto, avvisati dall'uomo, sono arrivati i carabinieri del comando provinciale di Ragusa e sono stati avviati i rilievi della polizia scientifica della Questura di Ragusa. Secondo i primissimi accertamenti, la vittima non presenterebbe segni evidenti di traumi esterni e di violenza, comunque al momento non si esclude nessuna ipotesi sulle cause della morte. Il cadavere è stato rimosso e per il sostituto procuratore Marco Rota prima di parlare di ciò che ha provocato il decesso "sarà necessario eseguire l'autopsia".

La mamma lo aveva accompagnato a scuola
Andrea era stato accompagnato a scuola dalla mamma, ma non è mai entrato in classe. L'allarme era scattato alle 12.45, quando la donna è andata a riprenderlo ma non lo ha visto uscire. I carabinieri hanno quindi organizzato una vasta battuta per trovare il piccolo, anche con unità cinofile alle quali è stato fatto annusare un suo indumento.

Visionati filmati delle telecamere di sorveglianza
Gli investigatori stanno visionando alcuni filmati delle telecamere di sorveglianza della scuola elementare e di alcuni negozi per ricostruire quanto accaduto. Secondo quanto si apprende, altre volte il bimbo non era entrato a lezione e si era allontanato. Il vecchio mulino abbandonato si trova però a diversi chilometri dalla scuola. "Non è impossibile, ma sembra difficile pensare che abbia percorso quattro chilometri a piedi e sia andato lì, in quel posto, da solo", dice il procuratore di Ragusa, Carmelo Petralia. "Nessuna ipotesi investigativa certa sarà possibile prima di domani" dopo "un attento esame del corpo", anche perché "non è stata trovata alcuna traccia di sangue". 

Famiglia sotto choc
La famiglia del piccolo intanto è sotto choc. La madre, una casalinga 25enne, è sconvolta. Il padre del bambino, un autotrasportatore di 30 anni, sta rientrando in Sicilia.

Il commento del sindaco
Santa Croce Camerina è un paese con 10mila abitanti, tranquillo. In precedenza era salito agli onori della cronaca perché sul suo territorio, a Punta Secca, c'è la casa "televisiva" del commissario Salvo Montalbano, che si trova a circa tre chilometri dal luogo del ritrovamento del corpo del piccolo. Il sindaco, Franca Iurato, dopo aver appreso della morte del bambino ha commentato: "L'intero paese si è mobilitato per trovarlo. La gente è scesa in strada e ha dato una mano ai carabinieri nelle ricerche. E la notizia del ritrovamento del suo cadavere ci sconvolge e ci rende tristi. Sono vicina al dolore della famiglia".