Rai, Viale Mazzini rafforza il divieto sui compensi agli ospiti politici

Dopo il caso Varoufakis i vertici della Rai hanno emanato oggi una direttiva che ha rafforzato e reso più stringente il divieto per l'azienda di erogare compensi a politici che partecipano a trasmissioni televisive e radiofoniche. "Il divieto - informa l'azienda - è stato esteso anche a tutte le società che producono per la Rai". 

Il comunicato di Viale Mazzini è stato preceduto comunque da un esposto alla Corte dei Conti da parte del Codacons, che entra a gamba tesa non solo sui compensi elargiti dalla Rai agli ospiti delle trasmissioni, ma anche "sulla odiosa prassi della rete di Stato di affidare a società esterne format che potrebbe realizzare in casa propria". 

Anche la politica è intervenuta, con il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri che ha parlato di "fatto gravissimo" e  Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia, che ha definito la direttiva della Rai "una toppa peggio del buco". Si è difeso su Twitter invece il conduttore di "Che tempo che fa" Fabio Fazio. Rispondendo ad un utente - "Non capisco la polemica. se @fabfazio riceve in pubblicità
più di quanto spende, ha ragione lui. è matematica" - Fazio ha scritto:

...Come avra' notato, in questo mestiere anche la matematica può diventare un' opinione:))) https://t.co/QijQYLIVck

— Fabio Fazio (@fabfazio) 29 Ottobre 2015