ITALIA
Ospite dall'Annunziata
Fico a 'In Mezz'ora': "Azzerare Cda, serve dg esperto. L'attuale crisi è colpa di Renzi"
"Va trovata una persona che garantisca tutti e abbia comprovata indipendenza testimoniata dalla sua carriera e dalla sua vita", ha spiegato il presidente della commissione di Vigilanza

"Credo che il Cda Rai vada azzerato. E che venga nominato un nuovo direttore generale. Va trovata una persona che garantisca tutti e abbia comprovata indipendenza testimoniata dalla sua carriera e dalla sua vita". Così sul nuovo direttore generale della Rai Roberto Fico (M5S) a "In 1/2 ora" da Lucia Annunziata dopo le dimissioni di Antonio Campo Dall'Orto.
Porteremo piano news in vigilanza
Il presidente della commissione di Vigilanza Rai ha poi aggiunto: "Il piano news lo acquisiremo agli atti e lo renderemo pubblico. Cda e presidenza hanno agito molto male, c'è stata una guerra che non ha fatto bene a nessuno, una guerra per appartenenza politica". Ed ha ricordato: "Alfano ha fatto la guerra a Gazebo. Io spero che il Cda abbia lavorato con la massima indipendenza, ma penso che a questo punto si deve creare un Cda nuovo con un presidente nuovo, il vecchio cda si deve resettare".
Tetto compensi vale per tutti, anche per Bruno Vespa
Fico alla domanda sul tetto agli stipendi, in particolare alla polemica seguita alla lettera di Bruno Vespa in cui chiede di essere considerati artista e non giornalista ha spiegato: "Vespa si può definire come vuole ma se c'è un tetto da applicare lo applichiamo a tutti. Noi - aggiunge Fico - dobbiamo applicare le leggi, il tetto dei 240mila euro vale per tutti, poi Vespa può fare tutte le battaglie che vuole".
L'attuale crisi è il fallimento di Renzi
Fico poi attacca: "La Rai vive una crisi ai vertici perchè è sotto gli occhi di tutti il fallimento di una persona, Matteo Renzi, colui che ha scelto il direttore generale della Rai, ha voluto approvare una legge su governance Rai in opposizione a quella del M5s e ha scelto la maggioranza dei consiglieri di amministrazione. Qualsiasi cosa si è mossa e muove in azienda è stata colpa di una persona: Matteo Renzi".
Ciò che non va sono i tg
Il sistema di trasparenza ha portato la Rai a migliorare negli ultimi anni i propri conti ma "ciò che non va è soprattutto l'informazione dei telegiornali". E' il giudizio espresso da Fico. Secondo l'esponente del M5S, i tg "hanno agito in contiguità totale con il passato, senza rinnovare, fare approfondimenti. Avere tre tg uguali a se stessi qui c'è stato l'errore principale". Questo, ha aggiunto, è stato l'errore principale di Gubitosi e Campo Dell'Orto. Quando metti mano ai tg i partiti e anche i giornalisti creano una cortina di ferro che "fa si' che rimanga tutto immobile". Secondo Fico, il Tg1 ha "storicamente una funzione vicina al governo, poi sono nati il Tg2 e il Tg3 secondo le aree culturali". "Noi - ha sottolineato - dobbiamo superare questa lottizzazione del passato in riferimento alle aree culturali". Per Fico si può fare un tg più ampio e più vicino al territorio: "Può essere una room unica con varie diramazioni e un coordinamento migliore tra i giornalisti".
Non chiederò militarizzazione par condicio
Par condicio? Io credo alla responsabilità dei direttori di rete - spiega Fico - Come presidente della commissione non chiederò una militirazzione della par condicio".
Porteremo piano news in vigilanza
Il presidente della commissione di Vigilanza Rai ha poi aggiunto: "Il piano news lo acquisiremo agli atti e lo renderemo pubblico. Cda e presidenza hanno agito molto male, c'è stata una guerra che non ha fatto bene a nessuno, una guerra per appartenenza politica". Ed ha ricordato: "Alfano ha fatto la guerra a Gazebo. Io spero che il Cda abbia lavorato con la massima indipendenza, ma penso che a questo punto si deve creare un Cda nuovo con un presidente nuovo, il vecchio cda si deve resettare".
non si può arrivare a presentare un piano news Rai in questo clima. ci voleva condivisione e momento più opportuno @Roberto_Fico #inmezzora
— In 1/2 Ora (@Inmezzora_Rai3) 28 maggio 2017
Tetto compensi vale per tutti, anche per Bruno Vespa
Fico alla domanda sul tetto agli stipendi, in particolare alla polemica seguita alla lettera di Bruno Vespa in cui chiede di essere considerati artista e non giornalista ha spiegato: "Vespa si può definire come vuole ma se c'è un tetto da applicare lo applichiamo a tutti. Noi - aggiunge Fico - dobbiamo applicare le leggi, il tetto dei 240mila euro vale per tutti, poi Vespa può fare tutte le battaglie che vuole".
Vespa può definirsi come lui vuole ma se c'è un tetto agli stipendi da applicare lo applichiamo a tutti @Roberto_Fico #inmezzora
— In 1/2 Ora (@Inmezzora_Rai3) 28 maggio 2017
L'attuale crisi è il fallimento di Renzi
Fico poi attacca: "La Rai vive una crisi ai vertici perchè è sotto gli occhi di tutti il fallimento di una persona, Matteo Renzi, colui che ha scelto il direttore generale della Rai, ha voluto approvare una legge su governance Rai in opposizione a quella del M5s e ha scelto la maggioranza dei consiglieri di amministrazione. Qualsiasi cosa si è mossa e muove in azienda è stata colpa di una persona: Matteo Renzi".
la Rai non è del Pd e della maggioranza ma dei cittadini italiani @Roberto_Fico #inmezzora
— In 1/2 Ora (@Inmezzora_Rai3) 28 maggio 2017
Ciò che non va sono i tg
Il sistema di trasparenza ha portato la Rai a migliorare negli ultimi anni i propri conti ma "ciò che non va è soprattutto l'informazione dei telegiornali". E' il giudizio espresso da Fico. Secondo l'esponente del M5S, i tg "hanno agito in contiguità totale con il passato, senza rinnovare, fare approfondimenti. Avere tre tg uguali a se stessi qui c'è stato l'errore principale". Questo, ha aggiunto, è stato l'errore principale di Gubitosi e Campo Dell'Orto. Quando metti mano ai tg i partiti e anche i giornalisti creano una cortina di ferro che "fa si' che rimanga tutto immobile". Secondo Fico, il Tg1 ha "storicamente una funzione vicina al governo, poi sono nati il Tg2 e il Tg3 secondo le aree culturali". "Noi - ha sottolineato - dobbiamo superare questa lottizzazione del passato in riferimento alle aree culturali". Per Fico si può fare un tg più ampio e più vicino al territorio: "Può essere una room unica con varie diramazioni e un coordinamento migliore tra i giornalisti".
Non chiederò militarizzazione par condicio
Par condicio? Io credo alla responsabilità dei direttori di rete - spiega Fico - Come presidente della commissione non chiederò una militirazzione della par condicio".