POLITICA
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Rai, Vigilanza scrive al Cda: "Nuova delibera per nomina Presidente. Astenersi da nomine"
L'ufficio di presidenza della commissione di Vigilanza sulla Rai chiede al Cda di "astenersi dal procedere ad altri atti, quali, ad esempio, le nomine dei direttori di rete, di canale e di testata". Di Maio: "Serve un'intesa e fino a quando non c'è questa intesa non c'è un presidente". Salini: nomina presidente primo punto del Cda di mercoledì

Questa mattina si è riunito l'ufficio di presidenza della Commissione di Vigilanza Rai. All'unanimità i componenti hanno deciso di inviare una lettera al Cda della Rai per sollecitare una nuova nomina del presidente e ad astenersi, nel frattempo, dal compiere atti al di fuori dell'ordinaria amministrazione, come ad esempio le nomine. L'ufficio di presidenza ha anche chiesto l'audizione del ministro Di Maio.
Il consiglio di amministrazione della Rai, nella formula attuale con Marcello Foa che esercita i poteri del presidente come consigliere più anziano, deve "astenersi dal procedere ad altri atti, quali, ad esempio, le nomine dei direttori di rete, di canale e di testata". È il monito che arriva dal presidente della commissione di Vigilanza Rai, Alberto Barachini. "Mi riferisco, in primo luogo, alla necessità inderogabile di un'applicazione delle disposizioni contenute nell'articolo 22.2 dello statuto della Rai che assegna poteri e funzioni oggettivamente circoscritti e non dilatabili al consigliere più anziano di età in mancanza di un presidente e di un vice presidente", premette il presidente della bicamerale in una lettera al cda della Rai.
Di Maio a margine del dibattito al senato sul decreto dignità è interventuo sulla vicenda Rai. "Per quanto mi riguarda il Cda è pienamente operativo - ha commentato Di Maio- Bisogna eleggere il presidente della Rai,la legge dice che serve un'intesa e fino a quando non c'è questa intesa non c'è un presidente". Per la Lega rimane Marcello Foa il professionista migliore per il ruolo di presidente.
Salini: nomina presidente primo punto del Cda di mercoledì
Il Cda Rai convocato per mercoledì ha come primo punto all'ordine del giorno la "Nomina del Presidente e adempimenti correlati". È quanto scrive l'Amministratore delegato Fabrizio Salini al Presidente della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, Alberto Barachini, in una lettera che recepisce le richieste contenute nella lettera di questa mattina ai Consiglieri di Amministrazione Rai.
"Il Consiglio di amministrazione della Rai, già convocato, in data 6 agosto 2018, per mercoledì 8 agosto 2018, alle ore 16, reca all'ordine del giorno esclusivamente i seguenti punti: 1. Nomina del Presidente e adempimenti correlati. 2. Contratti urgenti: - Serie A - Stagioni sportive 2018/2019-2019/2020-2020/2021- - Offerta al mercato - - Pacchetti non esclusivi per il territorio italiano; - Produzione Fiction 'Un posto al sole'". Dunque, scrive ancora Salini, "il primo punto consentirà la trattazione di quanto sollecitato nella Sua comunicazione".
Per quanto concerne il secondo punto, "nello spirito di una piena collaborazione istituzionale e a prescindere dai profili di autonomia gestionale, desidero far presente che la sottoposizione all'esame del Consiglio dei due sopra menzionati argomenti si rende necessaria e urgente per non recare pregiudizio alle attività aziendali in materia di diritti e programmazione sportiva, tenendo conto della tempistica prevista dall'Offerta al Mercato della Lega Nazionale Professionisti Serie A, nonché per assicurare lo svolgimento delle attività produttive pianificate presso il Centro di Produzione di Napoli in relazione alla prevista disponibilità del prodotto per la relativa messa in onda".
Il consiglio di amministrazione della Rai, nella formula attuale con Marcello Foa che esercita i poteri del presidente come consigliere più anziano, deve "astenersi dal procedere ad altri atti, quali, ad esempio, le nomine dei direttori di rete, di canale e di testata". È il monito che arriva dal presidente della commissione di Vigilanza Rai, Alberto Barachini. "Mi riferisco, in primo luogo, alla necessità inderogabile di un'applicazione delle disposizioni contenute nell'articolo 22.2 dello statuto della Rai che assegna poteri e funzioni oggettivamente circoscritti e non dilatabili al consigliere più anziano di età in mancanza di un presidente e di un vice presidente", premette il presidente della bicamerale in una lettera al cda della Rai.
Di Maio a margine del dibattito al senato sul decreto dignità è interventuo sulla vicenda Rai. "Per quanto mi riguarda il Cda è pienamente operativo - ha commentato Di Maio- Bisogna eleggere il presidente della Rai,la legge dice che serve un'intesa e fino a quando non c'è questa intesa non c'è un presidente". Per la Lega rimane Marcello Foa il professionista migliore per il ruolo di presidente.
Salini: nomina presidente primo punto del Cda di mercoledì
Il Cda Rai convocato per mercoledì ha come primo punto all'ordine del giorno la "Nomina del Presidente e adempimenti correlati". È quanto scrive l'Amministratore delegato Fabrizio Salini al Presidente della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, Alberto Barachini, in una lettera che recepisce le richieste contenute nella lettera di questa mattina ai Consiglieri di Amministrazione Rai.
"Il Consiglio di amministrazione della Rai, già convocato, in data 6 agosto 2018, per mercoledì 8 agosto 2018, alle ore 16, reca all'ordine del giorno esclusivamente i seguenti punti: 1. Nomina del Presidente e adempimenti correlati. 2. Contratti urgenti: - Serie A - Stagioni sportive 2018/2019-2019/2020-2020/2021- - Offerta al mercato - - Pacchetti non esclusivi per il territorio italiano; - Produzione Fiction 'Un posto al sole'". Dunque, scrive ancora Salini, "il primo punto consentirà la trattazione di quanto sollecitato nella Sua comunicazione".
Per quanto concerne il secondo punto, "nello spirito di una piena collaborazione istituzionale e a prescindere dai profili di autonomia gestionale, desidero far presente che la sottoposizione all'esame del Consiglio dei due sopra menzionati argomenti si rende necessaria e urgente per non recare pregiudizio alle attività aziendali in materia di diritti e programmazione sportiva, tenendo conto della tempistica prevista dall'Offerta al Mercato della Lega Nazionale Professionisti Serie A, nonché per assicurare lo svolgimento delle attività produttive pianificate presso il Centro di Produzione di Napoli in relazione alla prevista disponibilità del prodotto per la relativa messa in onda".