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POLITICA

Pd, polemiche e tensione tra Renzi e la minoranza

Rai, oggi presidente e dg Rai, assemblea slitta al pomeriggio

Nominati a tempo di record sette dei nove membri del consiglio di amministrazione della Rai, non senza polemiche e nuovi attriti tra il premier e la minoranza Pd, ora è il momento della scelta del presidente che deve avere il sì dei due terzi della Vigilanza. L'assemblea che deve ratificare la nomina del nuovo cda, presidente compreso, e' slittata al pomeriggio. Non è esclusa una convocazione serale della Commissione dopo l'assemblea che deve ratificare i nomi.

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L'assemblea degli azionisti Rai, che deve ratificare la nomina del nuovo consiglio di amministrazione Rai, compreso il presidente, in programma alle 10 Viale Mazzini
è stata aggiornata al pomeriggio.

Secondo quanto si apprende da fonti politiche, si sta ancora cercando un accordo sul nome del presidente che deve ottenere i due terzi dei voti in Commissione
di Vigilanza Rai. La Bicamerale, se si trovasse un'intesa con l'opposizione,
potrebbe anche riunirsi questa sera per il parere.

L'elezione dei sette membri del Cda
Chiusa al primo giro di tavolo ma non senza polemiche e divisioni la partita del Consiglio di Amministrazione, con l'elezione dei 7 nuovi membri da parte della Commissione di Vigilanza, oggi al ritorno dal viaggio ufficiale in Giappone Matteo Renzi è chiamato a sciogliere il nodo della presidenza e della direzione generale della Rai. La Vigilanza dovrà poi confermare con il voto il nome di chi sarà il nuovo presidente della tv pubblica.

Chi guiderà viale Mazzini?
“Domani mattina (oggi, ndr) il governo indicherà i nomi di dg e presidente. Saranno professionisti di livello, competenza e indipendenza come è giusto che sia. E’ evidente che la nostra scommessa sulla tv pubblica è di grande respiro”, aveva fatto sapere il premier Renzi che deve decidere da che parte andare, perché - essendo necessaria in commissione di Vigilanza una maggioranza di due terzi, ovvero 27 voti - per nominare i vertici dell'azienda serve un accordo con Fi o con M5S. Se le trattative (già avviate con il partito di Berlusconi) procederanno senza ostacoli e si troverà un'intesa, possibile convocazione in serata dalla commissione di Vigilanza Rai per votare i due nomi chiamati a guidare l'azienda di viale Mazzini.    

Il nuovo Cda
Carlo Freccero ha ottenuto 6 voti, da M5S e Sel; Guelfo Guelfi, candidato della maggioranza Pd ha ottenuto 6 voti, Rita Borioni, l’altra maggioranza Pd, 5. Cinque voti anche per Franco Siddi, maggioranza Pd e centro; 5 voti per Arturo Diaconale votato da Forza Italia, mentre il candidato di Ap Paolo Messa ne ha ottenuti 4, come Giancarlo Mazzuca espressione del Centrodestra. Hanno ottenuti voti, ma non risultano eletti, Ferruccio De Bortoli, indicato dalla minoranza Pd; Giovanni Galoppi; Roberto Briglia e G. Briglia.