SPORT
Europa League, andata quarti di finale
Napoli, ora è dura: all'Emirates primo round all'Arsenal (2-0)
Primo tempo dominato dai Gunners, a segno con il futuro juventino Ramsey e Torreira. Meret evita più volte il tris, ma i partenopei sprecano comunque due palle-gol nitide, con Insigne e (soprattutto) Zielinski. Fra una settimana al San Paolo un 'complicatissimo' match di ritorno

Brutto Napoli (specie nei primi 45’), brutto risultato: il primo round dei quarti di finale di Europa League va all’Arsenal, che all’Emirates di Londra vince nettamente per 2-0. Giovedì prossimo il (complicato) ritorno al San Paolo: ai partenopei, per ribaltare la situazione, servirà una vera impresa.
Primo tempo da incubo per la squadra di Ancelotti, in grande difficoltà (e confusione) di fronte agli alti ritmi imposti dagli avversari, minacciosi già al 7’: doppia conclusione di Ramsey e Maitland-Niles, murati entrambi da Koulibaly. Al quarto d’ora, Gunners avanti: Mario Rui sbaglia a centrocampo, ripartenza veloce sull’asse Lacazette-Maitland con assist finale per Ramsey (futuro juventino) che di piatto destro incrociato non perdona (14’). Gli affanni dei partenopei non sono però terminati (poco equilibrio, poca concentrazione) e al 25’ l’Arsenal bussa per la seconda volta: altra palla persa sulla mediana, stavolta da Fabian Ruiz, l’ex doriano Torreira evita il ritorno dello spagnolo e fa centro dal limite anche grazie al decisivo tocco di Koulibaly, che mette fuori causa Meret. La costante pressione dei padroni di casa produce altri pericoli, ancora con Ramsey (38’) e due volte con Aubameyang (39’ e 41’): Meret non si fa sorprendere. Napoli quasi impalpabile in fase offensiva, l’unico lampo arriva al 44’ ma Insigne, servito da Callejon, spreca malamente calciando alto da ottima posizione.
Azzurri più convinti (ma ci voleva poco) ad inizio ripresa: gol annullato ad Insigne per fuorigioco che c’è (52’), stacco di Koulibay su angolo e palla deviata da Cech sopra la traversa (53’). Ma i Gunners rispondono subito e sono ancora brividi: botta di Ramsey sul lato sinistro dell’area, Meret decolla e ci mette una pezza (59’). Il portiere del Napoli evita il peggio anche su Maitland-Niles (69’), tre minuti dopo occasione colossale divorata da un solissimo Zielinski che spedisce alto su perfetto cross basso di Insigne. Idem come sopra la palla-gol (enorme) sprecata da Ramsey all’81’ con un tiro alto da centro area, quasi una sorta di rigore in movimento. L’ultimo pericolo, in contropiede, è firmato Aubameyang (88’): sfera sull’esterno rete. Game over.
Primo tempo da incubo per la squadra di Ancelotti, in grande difficoltà (e confusione) di fronte agli alti ritmi imposti dagli avversari, minacciosi già al 7’: doppia conclusione di Ramsey e Maitland-Niles, murati entrambi da Koulibaly. Al quarto d’ora, Gunners avanti: Mario Rui sbaglia a centrocampo, ripartenza veloce sull’asse Lacazette-Maitland con assist finale per Ramsey (futuro juventino) che di piatto destro incrociato non perdona (14’). Gli affanni dei partenopei non sono però terminati (poco equilibrio, poca concentrazione) e al 25’ l’Arsenal bussa per la seconda volta: altra palla persa sulla mediana, stavolta da Fabian Ruiz, l’ex doriano Torreira evita il ritorno dello spagnolo e fa centro dal limite anche grazie al decisivo tocco di Koulibaly, che mette fuori causa Meret. La costante pressione dei padroni di casa produce altri pericoli, ancora con Ramsey (38’) e due volte con Aubameyang (39’ e 41’): Meret non si fa sorprendere. Napoli quasi impalpabile in fase offensiva, l’unico lampo arriva al 44’ ma Insigne, servito da Callejon, spreca malamente calciando alto da ottima posizione.
Azzurri più convinti (ma ci voleva poco) ad inizio ripresa: gol annullato ad Insigne per fuorigioco che c’è (52’), stacco di Koulibay su angolo e palla deviata da Cech sopra la traversa (53’). Ma i Gunners rispondono subito e sono ancora brividi: botta di Ramsey sul lato sinistro dell’area, Meret decolla e ci mette una pezza (59’). Il portiere del Napoli evita il peggio anche su Maitland-Niles (69’), tre minuti dopo occasione colossale divorata da un solissimo Zielinski che spedisce alto su perfetto cross basso di Insigne. Idem come sopra la palla-gol (enorme) sprecata da Ramsey all’81’ con un tiro alto da centro area, quasi una sorta di rigore in movimento. L’ultimo pericolo, in contropiede, è firmato Aubameyang (88’): sfera sull’esterno rete. Game over.