Sequestratori arrestati in Puglia
Rapiscono un bambino di due anni. Ritrovato per caso dopo nove mesi, malato e denutrito
Nel Barese, è grazie a un "Alt" della polizia che viene scoperta una coppia che aveva sottratto il minore da una struttura di Molfetta. La madre sarebbe complice del reato. L'inchiesta è estesa a numerose altre persone

di Mariaceleste de Martino
Sparito e ritrovato 9 mesi dopo grazie a un casuale posto di blocco. La vittima è un bimbo di 2 anni, sottratto da una struttura per minori a Molfetta (Bari). La madre sarebbe complice del reato. A indagare le Procure di Trani e Bari.
Ma è grazie a un "Alt" della polizia che il bimbo è stato rintracciato. In auto c'erano i suoi sequestratori: una donna e un uomo. Lei pregiudicata, lui il suo compagno: tutti e due arrestati con l'accusa di sequestro di persona aggravato. Lei risultava indagata: diceva di essere la madre del bimbo, ma era una bugia. Il piccino era malato ed è stato trovato in condizioni pessime, malnutrito e sporco. Nei mesi era stato spostato in vari luoghi tra la Puglia e la Campania. Numerosi gli indagati.
"Era in precarie condizioni di salute e denutrito, ma oggi sta bene e si trova in una casa famiglia", ha assicurato il comandante della Polizia Locale di Bari, Michele Palumbo. La donna che lo ospitava a Bisceglie fu arrestata in flagranza e nei suoi confronti procede la Procura di Trani. Una "inquietante rete di persone coinvolte" ha detto il procuratore aggiunto di Bari, Alessio Coccioli. Si cerca di capire quali siano i rapporti che legano la mamma del bambino agli altri indagati.
E così si è conclusa la storia di un bambino affetto da gravi patologie congenite che nel maggio 2017 era stato portato via per motivi ancora da chiarire. E' emerso che il bambino sarebbe stato spostato di casa in casa, fra la Puglia e la Campania, ospitato di volta in volta da una persona diversa. Tutte ora indagate.